Inter e Juventus, al momento la classifica di Serie A dice che sono queste le squadre in lotta per il campionato. Dal Derby d’Italia di domenica sera ci aspettavamo delle risposte soprattutto dalla squadra di Allegri: risposte che sono arrivate e non possono non aver convinto gli scettici. Se non ci saranno cali di tensione o ulteriori problemi tecnici, la Juventus è l’anti Inter.
Il Napoli risorge dalle ceneri, la Roma si avvicina alla zona alta della classifica
Ma il campionato di Serie A ci ha detto anche altre cose importanti. In primis che il Napoli sembra aver ritrovato con Mazzarri quella verve che Garcia aveva sopito. Che l’Atalanta non è più la super squadra degli anni scorsi, che il Milan sta faticando tremendamente a rimanere attaccato alla zona Champions e che la Roma ci sta lentamente arrivando. Poi c’è la sorpresa positiva Bologna, la quale ormai sorpresa non è più e che tallona le big divertendosi e mettendo in mostra i talenti scoperti da Sartori e valorizzati da Motta. E la sorpresa negativa, rappresentata dalla Lazio, sempre più lontana dalla vetta (anche se a soli 4 punti dal quinto posto), sconfitta a Salerno dall’ultima in classifica.
Si riparte in giro per l’Europa
Ma ora si deve pensare all’Europa dove adesso si fa sul serio. I gironi di Champions League sono ormai dei crocevia fondamentali per la stagione delle quattro compagini italiane in gioco. Parte proprio la Lazio, piena di assenze (Zaccagni, Romagnoli, Casale, Vecino e forse pure Provedel, a letto con la febbre alta) e con il morale sotto le scarpe: con il Celtic, però, Sarri non può permettersi di sbagliare. Basta infatti una vittoria alla Lazio per avere la possibilità di arrivare agli ottavi di Champions già stasera se l’Atletico facesse il suo a Rotterdam. Una vittoria stasera significherebbe soprattutto riacquisire certezze anche in chiave campionato.
Discorso simile per il Milan che in caso di vittoria con il Borussia Dortmund stasera, sarebbe praticamente certo del passaggio del turno. Torna Giroud e non è un dettaglio, ma l’assenza di Leao può certamente rappresentare un problema per Pioli che per scardinare la difesa tedesca avrebbe bisogno della classe del suo numero 10.
Mazzarri porta il suo Napoli a Madrid, a casa di Ancelotti, dove gli azzurri proveranno in primo luogo a non prenderle, cercando anche di sorprendere i Blancos con la velocità del ritrovato Kvaratskhelia e, forse, di Osimhen. Ma, a prescindere da questa gara, la qualificazione agli ottavi del Napoli non sembra in discussione.
Stesso discorso per l’Inter che con il deludente Benfica, in Portogallo, probabilmente darà spazio a chi, fino ad ora, ne ha avuto di meno.
L’Europa League è un obiettivo per Roma e Atalanta, la Fiorentina vuole essere protagonista in Conference
Giovedì tornano anche l’Europa League e la Conference League, con Roma, Atalanta e Fiorentina impegnate in confronti decisivi. In particolare, si è un po’ complicato il discorso qualificazione per i giallorossi dopo la debacle di Praga ed ora Mourinho per non rischiare deve assolutamente battere il Servette.
Tutto più semplice per l’Atalanta che è già sicura del passaggio del turno: con lo Sporting Lisbona ci si gioca solo il primo posto nel girone.
Da non sottovalutare l’impegno della Fiorentina con il Genk: la squadra belga è una fucina di campioni “futuribili”. La squadra di Italiano non può sbagliare, perché arrivare in finale in questa manifestazione è un obiettivo dichiarato della società.
Cosa aspettarsi da questa tre giorni Europea? Difficile dirlo, anche perché come dicono gli addetti ai lavori, le coppe sono tutt’altra cosa e possono dare stimoli differenti. L’augurio, però, è quello di vedere tutte le italiane portare a casa i punti che mancano.