Momenti di tensione questa mattina, poco prima delle 8.00, in un condominio di via Giovanni de Agostini 42 nel quartiere Pigneto a Roma.
Un uomo – un italiano di circa 40 anni – si è introdotto nel palazzo seminudo, vestito di una sola maglietta, generando il panico.
Pigneto, uomo imbratta condominio con il suo sangue
![Pigneto, uomo seminudo entra in un palazzo e semina il panico Roma, sfonda a calci la porta del tram e fugge: le schegge colpiscono studentessa di 19 anni](https://www.radioroma.it/wp-content/uploads/2023/11/carabinieri-tram-roma.jpg)
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe tentato di entrare nell’appartamento di una trans brasiliana, e al suo rifiuto avrebbe dato in escandescenza iniziando a compiere atti di autolesionismo.
L’uomo, in evidente stato di alterazione, ha rotto i vetri delle finestre delle scale condominiali riportando una profonda ferita al braccio tanto da perdere sangue, con il quale ha imbrattato muri, scale e pavimenti dei pianerottoli del condominio.
L’uomo, brandendo un ombrello, si è introdotto nel palazzo, ha suonato e bussato ripetutamente alle porte dei condomini, e ha poi devastato gli interni del palazzo.
Secondo i condomini ascoltati dall’Adnkronos, l’uomo si ha urlato deliri a sfondo religioso sul diluvio universale e Dio.
Terrorizzati i condomini che si sono chiusi nei propri appartamenti chiamando ripetutamente il 113. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo è stato immobilizzato, portato via e a quanto si apprende potrebbe essere stato ricoverato per le ferite che si è autoprodotto.
I sanitari hanno sedato l’uomo e lo hanno trasportato in codice rosso all’ospedale San Giovanni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Cinecittà, della compagnia di Roma Casilina e del Nucleo Radiomobile che indagano per chiarire la dinamica.
Pigneto, i precedenti
Non è la prima volta che il Pigneto diventa teatro di fatti di cronaca. Lo scorso 22 ottobre un uomo ha tentato di reagire a una rapina, ma è stato aggredito dal ladro che lo ha fatto finire in ospedale. È quanto accaduto in piazzale Prenestino, al Pigneto.
Un 35enne cittadino del Marocco aveva notato la vittima intenta a comprare sigarette presso un distributore automatico. Si era dunque avvicinato e senza farsi notare si era impossessato del suo telefono cellulare, riposto dalla nella tasca di dietro dei pantaloni.