Roma ospedali KO per l’influenza: cosa sta succedendo? Sembra che le situazioni siano critiche a roma sul fronte ospedali, a causa dell’influenza.

Con la prima ondata dell’influenza produce infatti un sovraffollamento nei Pronto Soccorso del Lazio. I numeri non mentono.

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Roma ospedali KO per l’influenza: i dati

Circa mille pazienti in attesa di ricovero o trasferimento fin dalle prime ore del mattino: 959 su un totale di 2018 in trattamento.

Circa metà dei presenti in attesa di un posto letto: quasi il 47,5%. Le e situazioni più caotica si sono viste al Gemelli (circa 91 pazienti in attesa del trasferimento in reparto su 136 presenti nel Ps), come San Camillo (72 su 93), Sant’Andrea (66 su 100), e al Casilino (47 su 90) oltre all’Umberto I (46 su 134).

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Roma ospedali KO per l’influenza: tutti in attesa di ricovero

Numeri “condizionati” dal virus stagionale, il cui picco è previsto fra dicembre e gennaio. In questi giorni “il livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale (3,99 casi per mille assistiti)”, dice il bollettino Influnet dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss).

E il Lazio è la seconda Regione dopo la Lombardia per numero di casi, ma con un’incidenza settimanale di 4,81 casi per mille abitanti. Tuttavia «l’incidenza osservata in alcune Regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati», comunica l’Iss.

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Nel Lazio, indica la fascia fino a 4 anni come la più colpita, con un’incidenza del 10,13.