Buco nel magazzino per rapinare l’ufficio postale: banda presa prima del colpo a Don Bosco

Un buco nel magazzino vicino all‘ufficio postale di Don Bosco a Roma. Così pensavano di entrare in azione tre componenti di una banda per rapinare le poste di via Calpurnio Pisone. I tre uomini sospetti però sono stati intercettati dagli agenti e arrestati poiché gravemente indiziati di tentata rapina.

Sospetti intercettati durante controlli in borghese: banda rapinatori presa prima del colpo alle poste di Don Bosco

Grazie ai servizi rafforzati, anche in seguito alla rapina avvenuta qualche giorno fa, presso l’ufficio postale di via Grottarossa, stamattina i poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Roma e del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica di Roma hanno sventato un’altra rapina a Roma in zona Don Bosco.

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Gli agenti che pattugliavano la zona, in abiti civili, durante un mirato servizio, hanno notato tre persone che, con fare sospetto, si aggiravano nei pressi dell’ufficio di via Calpurnio Pisone.

polizia squadra mobile stupro Anzio
immagine di repertorio

Il buco nel magazzino vicino alle poste

A quel punto li hanno bloccati e hanno trovato in una sacca che avevano con loro caschi, guanti e un taglierino. Durante i sopralluoghi è stato trovato un buco in un magazzino attiguo alle poste, presumibilmente realizzato da loro nei giorni precedenti e pronto per essere utilizzato per l’accesso.

I tre soggetti, tutti italiani, sono stati tratti in arresto e durante le perquisizioni domiciliari sono stati rinvenuti oltre 15.000 euro in contanti e una pistola scacciacani: i provvedimenti sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.

Il precedente in via di Grottarossa

Solo tre giorni fa una banda di ladri ha colpito in un ufficio postale di via di Grottarossa portando via un bottino che si aggira intorno ai 150mila euro. I rapinatori sono entrati in due nella filiale con il volto travisato e pistole in pugno hanno minacciato i dipendenti facendosi consegnare i soldi presenti il cassaforte e nello sportello Atm.

I due banditi sono poi scappati in auto dove probabilmente li attendeva un complice. I dipendenti hanno quindi potuto lanciare l’allarme facendo arrivare sul posto le volanti della polizia che hanno tentato di intercettare subito i banditi. Indagini in corso.



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