Nella notte tra l’1 e il 2 novembre, un terribile atto di violenza sessuale ha scosso la città di Priverno, nella provincia di Latina. Una giovane ragazza è stata vittima di un agghiacciante episodio, che ha portato all’arresto di un 22enne magrebino senza fissa dimora. La vittima, con coraggio, ha denunciato immediatamente l’accaduto ai Carabinieri, dando così il via a un’indagine che ha portato al rapido arresto del suo aggressore.

La violenza sessuale

Tutto è iniziato quando la giovane è stata avvicinata dall’uomo mentre si trovava per strada. Quest’ultimo si è offerto gentilmente di accompagnarla a casa, creando un apparente senso di sicurezza.

Tuttavia, una volta giunti in una strada isolata, l’aggressore ha mostrato il suo volto oscuro. Con estrema violenza, ha obbligato la giovane a seguirlo all’interno di un edificio abbandonato, dove ha compiuto un atto terribile contro la sua volontà, costringendola a spogliarsi e compiere rapporti sessuali completi.

La vittima in fuga

La giovane vittima, seppur in una situazione così drammatica, ha dimostrato grande coraggio e determinazione. Dopo la tentata violenza sessuale, è riuscita a divincolarsi dall’aggressore e fuggire dal luogo dell’orrore. Ancora nuda e terrorizzata, si è rifugiata nelle campagne circostanti.

Per lungo tempo ha vagato da sola, spaventata e ferita, fino a quando è stata soccorsa da un passante di buon cuore, che l’ha immediatamente condotta all’ospedale di Latina.

I soccorsi

Il personale medico ha emesso un referto che riportava una prognosi di dieci giorni per la vittima, in cui erano evidenti segni di trauma cranico non commotivo, contusioni ed escoriazioni multiple.

Una volta completati gli accertamenti medici, la giovane è stata accompagnata dalla persona che l’aveva soccorsa fino agli Uffici della Stazione di Priverno, dove ha potuto formalizzare la sua denuncia.

L’arresto per violenza sessuale

Le forze dell’ordine locali hanno reagito prontamente alle informazioni fornite dalla giovane vittima. Grazie alle dettagliate testimonianze e agli elementi raccolti, è stato possibile individuare rapidamente l’aggressore.

Il 22enne magrebino è stato posto in stato di arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Latina, dove attende la convalida del provvedimento.