La festa della Forze Armate prevista come ogni anno a Roma, al Circo Massimo il 4 novembre, non si farà. A renderlo noto è l’Ansa, che cita fonti informate. Salta quindi l’evento come già anticipato nei giorni scorsi dal ministro della Difesa Guido Crosetto. Si svolgeranno, invece, le celebrazioni istituzionali come quella all’altare della Patria e la parata a Cagliari.
Festa delle Forze Armate annullata, perché
Secondo quanto riportato dall’Ansa, la Festa delle Forza Armate quest’anno non si farà per motivi di sicurezza. Ne aveva già parlato il ministro della Difesa Guido Crosetto intervenuto alla festa del Foglio a Firenze, anticipando di fatto la notizia emersa in queste ore.
Le parole di Crosetto
Lo scorso 14 ottobre, a Firenze, Crosetto aveva dichiarato: “Stavamo organizzando con il ministero della Difesa la festa delle Forze Armate ma sto pensando di annullarla. Di non farla. Non penso sia giusto aumentare un fattore di rischio. Perché devo andare a crearmi un problema in più di sicurezza?”.
E aveva aggiunto: “Mi spingo a fare questi ragionamenti per le cose che riguardano me. Secondo me un ministro della Difesa, come quello degli Interni, ha l’obbligo di pensare a tutti gli scenari. Io devo pensare al peggio. Un ministro deve circoscrivere tutte le possibilità”.
Festa delle Forze Armate, cos’è
La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è una giornata celebrativa nazionale italiana. Fu istituita per commemorare la fine della prima guerra mondiale con l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti (firmato il 3 novembre 1918), che sancì la resa dell’Impero austro-ungarico all’Italia, evento bellico che permise all’Italia l’annessione delle terre irredente di Trento e Trieste. Per tale motivo, l’intervento italiano nella prima guerra mondiale è stato anche considerato il completamento del processo di unificazione risorgimentale come quarta guerra d’indipendenza italiana.