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Francesco Le Foche massacrato da paziente ex pugile per il cane: “Voleva lo curassi”. Nessuna cura sbagliata

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Francesco Le Foche

L’immunologo Francesco Le Foche è stato vittima di una brutale aggressione venerdì 6 ottobre. Il responsabile di questo orribile atto è stato un vecchio paziente di Le Foche, un ex pugile ora divenuto buttafuori professionista, identificato come Mauro Renato Morandi. I motivi dietro questa violenta aggressione sono legati a un caso apparentemente inusuale: la richiesta di cure per il cane dell’aggressore.

Francesco Le Foche pestato per un cane

La vicenda ha inizio nel mese precedente, quando Mauro Renato Morandi ha contattato il dottor Le Foche per chiedere cure veterinarie per il suo animale domestico, come aveva fatto in passato per se stesso.

Morandi era stato precedentemente curato da Le Foche per una spondilodiscite, una grave infezione alla colonna vertebrale. Tuttavia, secondo il medico il paziente aveva sviluppato un’errata convinzione di essere affetto da un’altra infezione, giudicata inesistente.

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L’immunologo Francesco Le Foche potrebbe perdere un occhio in seguito all’aggressione

L’aggressione nello studio di Francesco Le Foche

Le Foche ha descritto come Morandi si sia presentato nel suo studio situato nel quartiere Salario di Roma e abbia iniziato ad accusarlo e minacciarlo.

Poi, in un attacco violento e inaspettato, Morandi ha aggredito il dottore e lo ha colpito in volto con una vaschetta di vetro contenente caramelle.

Come sta Francesco Le Foche

Attualmente, Francesco Le Foche è ricoverato in prognosi riservata presso il Policlinico Umberto I. Anche se è in pensione, il dottore è ancora professore presso l’Università La Sapienza.

La sua vita non è in pericolo, ma i traumi subiti potrebbero compromettere la vista del suo occhio sinistro, oltre a dover fare i conti con la frattura del naso.

Nessuna terapia sbagliata

È importante sottolineare che l’aggressione non è stata motivata da una presunta “terapia sbagliata“, come alcuni potrebbero supporre.

Mauro Renato Morandi ha un passato con precedenti di polizia per detenzione abusiva di armi, ricettazione, furto, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale. Attualmente, Morandi è accusato di tentato omicidio, e le autorità stanno indagando a fondo su questo tragico episodio.

Un elemento cruciale nella vicenda è l’intervento di un poliziotto fuori servizio durante l’aggressione. Il pugile aggressore, Morandi, si è consegnato alle autorità senza opporre resistenza dopo l’arrivo degli agenti. È importante notare che, prima di questo incidente, non c’erano segni di minacce da parte di Morandi nei confronti dell’immunologo.

Le parole di Francesco Le Foche

In una recente intervista al Messaggero, il dottor Le Foche ha affermato di aver consigliato a Morandi di rivolgersi a un veterinario per le cure del suo cane. Ha anche suggerito che Morandi potrebbe soffrire di problemi psichiatrici e fare uso di sostanze stupefacenti.

Il cane di Morandi sarebbe poi deceduto. Il dottore ha dichiarato: “Forse nella sua mente, Morandi addebitava a me il decesso del suo cane. Se avessi potuto fare qualcosa per quel cane, lo avrei fatto. Amo gli animali. So che con Mauro Renato c’era anche la madre. So anche che la mattina aveva litigato al laboratorio qui accanto e poi al bar. Deve essere paranoico.”