Ztl fascia verde Roma: le modifiche del Comune presentate a luglio sono in attesa del parere della Regione.
Manca circa un mese a quando dovrebbero entrare in funzione i varchi di chiusura per le auto più inquinanti. Ma com’è ad oggi la situazione a livello istituzionale?
Ztl fascia verde: le modifiche e l’attesa della Regione
Non ci sono novità ufficiali. Sulla ztl fascia verde ancora sembra esserci stallo tra Regione e Comune che non pare abbiano saputo trovare una quadratura del cerchio.
E anzi man mano che ci si approssima all’entrata in vigore, si respira una carenza di informazioni: come dovrà reagire il cittadino? A cosa andrà incontro?
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Dopo le proteste di cittadini e categorie e i tentativi di rassicurazioni in estate siamo ormai alle porte della possibile svolta ma non si sa nulla: cosa succederà il primo novembre?
E’ quello il giorno in cui, stando alla delibera del novembre 2022, dovrebbero entrare in vigore i divieti di accesso e in funzione i 51 varchi elettronici che vanno a presidiare la zona a traffico limitato denominata “fascia verde”.
Ztl fascia verde, ordinanza del sindaco e ZTL: la situazione
L’ordinanza del sindaco, che ha recepito quanto indicato nel piano regionale sulla qualità dell’aria, prevede un pacchetto di norme:
- vietato l’accesso alla fasci verde alle auto alimentate a gasolio euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30, ai veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30 e ai ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio euro 3.
- Dal primo novembre 2024, lo stop riguarderà le auto a benzina euro 3 e ai diesel euro 5 nella fascia oraria 7.30-20.30
- stop per i veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio euro 5 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30.
Ztl fascia verde, le proposte di modifica alla Regione
A luglio il sindaco Gualtieri aveva firmato un’altra ordinanza con cui prorogava il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti sino al 31 ottobre 2023.
E poi erano giunte rassicurazioni per i cittadini preoccupati dalla prospettiva di un boom di multe per raggiungere il posto di lavoro.
Comune e Regione, sembrano però essersi impantanati: da una parte la promessa ai cittadini di addolcire l’impatto che la fascia verde avrà sulle loro vite e abitudini, dall’altra la urgenza di rispettare le prescrizioni dell’abbassamento delle percentuali di inquinanti nell’aria.
A giugno il Comune ha inviato alla Pisana le proposte di una proroga di un anno per le auto a gasolio euro 4 e a benzina euro 3 con bonus annui per gli ingressi, e il noto Move-In – che significa “Monitoraggio veicoli inquinanti” un sistema di controllo dei veicoli soggetti a limitazioni della circolazione.
Il sistema è già attivo Milano, consente tramite l‘uso di una scatola nera, il tracciamento del chilometraggio percorso dal cittadino nel perimetro di fascia verde.
Assicurandosi che non superino il chilometraggio massimo che possono percorrere dentro la fascia verde: una volta superato, l’utente viene rimosso dalla lista. Move-in dovrebbe partire a Roma da Gennaio 2024.
Intanto però il tempo stringe. Con queste proposte il Comune attende il responso della Regione. Fonti del Campidoglio, dicono che l’atto sarebbe stato consegnato a luglio. Senza il parere della Regione, non si procede.
