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Roma-Servette, Dybala gioca? Le parole di Mourinho

Roma-Servette è un bivio importante per i giallorossi: una vittoria, infatti, allungherebbe la striscia dei successi a due e allontanerebbe la crisi da cui la squadra di Mourinho sta provando a uscire. Senza contrare che avvicinerebbe la Roma alla qualificazione ai sedicesimi di Europa League.

Lo stesso Mourinho, intervenuto in conferenza stampa, ha presentato la gara con il Servette: “Primo obiettivo qualificarci, secondo obiettivo finire primi per non fare il playoff come lo scorso anno. Prematuro parlare di dove si può arrivare e dopo vediamo. Ci sono squadre di alto livello ed è facile vede gli squali che arriveranno dalla Champions. Lo scorso anno era difficile e siamo arrivato in fondo. Vediamo, però passo dopo passo e vediamo”, riporta il Corriere dello Sport.

Roma-Servette, le parole di Mourinho

Roma-Servette

L’allenatore giallorosso ha annunciato che nella gara di domani alcuni titolari rimarranno fuori, compreso Dybala: “E’ una situazione reale, un problema reale per chi gioca in Europa e ha rose meno equilibrate. In altri Paesi se ne parla molto, dagli infortuni alla qualità di gioco se ne parla e la gente capisce. Faremo qualche cambio: Dybala sarà in panchina e non solo lui, riposeranno in 3-4. Ma non ci sarà un turnover totale perché vogliamo vincere”.

Ancora sulla gara con il Servette: “E’ più importante per noi che per voi. Conosco le nostre ambizioni, il Servette ha un buon allenatore, ci ho giocato contro in United-Arsenal. Non sarà facile, ho massimo rispetto, spero che i tifosi si godano la serata in questa bella città ma che tornino a casa con zero punti”.

Su Paredes

Mourinho ha elogiato poi Paredes: “E’ tutto vero, vede bene il gioco e soffre un po’ in fase di non possesso. E’ un prodotto finito, un giocatore fatto, in fase offensiva mi è sempre piaciuto e adesso posso dire che lo amo con la palla, la squadra con lui ha sempre possesso palla, spesso più dell’avversario. Ha una connessione importante con difensori e parte offensivo, si gode la palla. Senza palla è un pochino quello che siamo noi, non siamo molto veloci, con transizione molto forte e reattiva. Non è solo Leo, siamo noi. Se siamo equilibrati questo tipo di problema si sente meno, nell’ultima partita mi è piaciuto molto. Mi piaceva tantissimo Matic, ha giocato per me in tre club diversi, ma anche Paredes mi piace tanto e lo amo quando siamo in possesso”.

Infine, su Bove: “Lasciatemi fare un po’ lo scemo: quando parlate di Bove dovete ricordare chi ha fatto Bove. Stava andando in prestito in Serie C. Domani gioca. E’ un ragazzo sano, non ha storie cliniche, lavora sempre incredibilmente anche quando non gioca, è una qualità preziosa nel calcio di oggi. Non tutti i ragazzi hanno questa forza mentale”.