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Dove giocare al casinò a Roma

Casinò Roma

Le sale da gioco fisiche e in particolare i casinò sono dei luoghi che possono ancora oggi vantare un numero di visitatori piuttosto ampio. Si pensi all’afflusso di turisti che si genera in quei grandi centri globali che hanno fatto del gioco uno dei loro business principali, come Las Vegas, Macao, Monte Carlo, ma si pensi anche a quanto accade nel nostro Paese. In tanti decidono di giocare online al casinò scegliendo esclusivamente quelli sicuri ma in tanti preferiscono sedersi ad un tavolo verde reale con croupier e giocatori in carne ed ossa.

I casinò in Italia

In Italia sono attivi quattro casinò legali e autorizzati, ognuno con le sue particolarità e attrattive. Il Casinò di Venezia è il più antico del mondo, con una storia iniziata nel lontano 1638. Oggi si sviluppa su due sedi: una  location antica a Ca’ Vendramin Calergi sul Canal Grande ed una più moderna a Ca’ Noghera. Il Casinò di Sanremo, anch’esso storico, inaugurato nel 1905, con il suo edificio in stile liberty è diventato un vero e proprio simbolo della città ligure. Può vantare una lunga vita anche il Casinò di Campione d’Italia, situato nell’enclave italiana di Campione d’Italia, sul lago di Lugano, in territorio svizzero: nato nel 1917 oggi si trova in un edificio moderno molto più recente. Nel 2022 ha riaperto dopo oltre 3 anni e mezzo di chiusura per fallimento. Il Casinò della Vallée di Saint-Vincent, in Valle d’Aosta, infine, inaugurato nel 1947, nel corso degli anni ha subito diverse ristrutturazioni e ampliamenti fino a diventare uno dei più grandi e moderni d’Europa. L’area è nota non solo per il casinò ma anche per le sue strutture termali e la sua posizione panoramica sulle Alpi.

La rete di sale da gioco nel Lazio

Ma cosa accade a Roma? Nella capitale non sono presenti casinò veri e propri come avviene al Nord Italia ma è fitta la rete di locali con la presenza di apparecchi AWP, sale VLT o sale bingo. I numeri ufficiali disponibili (su base regionale) vengono diffusi annualmente dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel suo rapporto Libro Blu che – tra gli altri argomenti – approfondisce le statistiche sulla rete di vendita di apparecchi da intrattenimento. Ebbene, la relazione pubblicata lo scorso ottobre e relativa al 2021 indica per il Lazio (regione in cui si parla spesso di regolamentazione delle macchinette e “distanziometro”) una rete di 4.609 esercizi che ospitano apparecchi da intrattenimento AWP (su 52.194 totali in Italia). Sul territorio laziale gli apparecchi AWP sarebbero precisamente 24.376 (contro i 255.559 complessivi in Italia).

Nel Lazio nel 2021 risultavano esserci 468 numero sale VLT (circa il 10% delle 4.614 attive su tutto il territorio nazionale). Il numero di VLT nella regione era 5.784 (su 55.772 in Italia). Sempre il Libro Blu indica per il Lazio 6.598 apparecchi comma 7 (senza vincita in denaro) contro i 93.436 in Italia. Il numero di sale bingo sarebbe di 25 (circa il 13% delle 191 totali nel Paese).

I romani giocano in sicurezza anche online

Naturalmente anche a Roma, come in ogni parte del mondo, con l’avanzata del gioco online e nello specifico dei casinò digitali sono cambiate anche le abitudini dei giocatori, maggiormente orientati alle piattaforme virtuali, le sale da gioco che replicano in ambiente web l’esperienza dei vecchi casinò fisici tradizionali. Anche in questo caso il tema della sicurezza e dell’affidabilità è centrale. I casinò online possono essere attivi in Italia solo nel rispetto di rigorose norme di legge, con l’ADM incaricata di vigilare su tutto il comparto del gioco a distanza. Gli operatori possono operare esclusivamente con una concessione rilasciata dall’Agenzia. Scoprire dunque le informazioni sulla licenza e il logo dell’ADM su un sito di casinò è il primo passo per verificare la qualità della piattaforma.