Una fioriera di calcestruzzo è crollata oggi dal quinto piano di un palazzo delle case popolari Ater di via Mozart a Roma, zona Tiburtino III. L’incidente è avvenuto oggi lunedì 28 agosto e ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco che hanno verificato dalle 12.30 per circa un’ora le condizioni del cornicione e degli esterni e provveduto dove necessario alla rimozione di parti pericolanti per la messa in sicurezza dell’area. Pezzi della fioriera sono caduti su un’impalcatura e altri sono finiti sul marciapiede. Nessuno è rimasto ferito.
Sull’episodio è intervenuto Fabrizio Montanini capogruppo Lega nel Municipio IV. “Alle 12 di oggi, in via Mozart 72, nel quartiere di Tiburtino Terzo, si è rischiata la tragedia quando, dal quinto piano, è caduta sulla corte di passaggio una di quelle grandi e pesanti fioriere in cemento che delimitano i balconi” scrive sui social Montanini pubblicando anche alcune immagini del crollo.
“I residenti – prosegue – mi indicano che già tre anni fa circa una ditta dell’Ater era andata sul posto per posizionare, proprio in quel punto, una copertura a protezione degli abitanti viste le ingenti quantità di intonaco staccatesi dalle palazzine. Decisamente preoccupati, vedono le loro case cascare a pezzi e non vogliono che sia un morto a far smuovere le Istituzioni. Fin da subito, farò da tramite tra i cittadini delle case Ater e l’assessore della Regione Lazio con delega alle case popolari, Francesco Cianciarelli, segnalandogli tutte le problematiche che mi verrano poste e richiedendogli, soprattutto, un rapido intervento di riqualifica per queste abitazioni da troppo tempo abbandonate a se stesse e senza alcuna opera di manutenzione ordinaria”.
Cdq Tiburtino III: “Raccolte migliaia di firme per interventi di manutenzione”
“Nei mesi scorsi, ho raccolto migliaia di firme chiedendo interventi di manutenzione e nei prossimi giorni insieme ai residenti andremo a chiedere la messa in sicurezza di tutti i stabili pericolanti” dice Marco Continisio presidente del Comitato di Quartiere Tiburtino III. “Sono sicuro che la nuova giunta regionale e i nuovi vertici Ater ci daranno risposte e si metteranno a lavoro per contrastare questo problema”.