Soldi, gioielli e… federa del cuscino. E’ quest’ultimo l’oggetto più rubato nei furti in casa. Non certo per il valore economico, ma perché diventa all’occorrenza un comodo sacco da riempire di argenteria, preziosi e oggetti tecnologici come tablet o pc portatili.
Proprio con una federa in mano sono stati trovati, la notte scorsa due uomini georgiani, di 50 e 35 anni, arrestati perché gravemente indiziati di furto in abitazione. La segnalazione di un cittadino è arrivata poco prima dell’una di notte e due pattuglie della polizia, una della Sezione Volanti e l’altra del Distretto Fidene, silenziosamente sono entrate in un palazzo nella zona di Conca d’Oro.
Sentono la polizia e provano la fuga in ascensore: beccati con la federa in mano
Secondo un consolidato schema operativo, due agenti sono saliti a piedi e gli altri hanno sorvegliato le varie uscite. I due ladri, visto l’arrivo della polizia, hanno tentato la fuga usando l’ascensore. Quando si sono aperte le porte però ad attenderli c’erano gli agenti che, non senza difficoltà, li hanno fermati.
Oltre alla federa i 2 sono stati trovati in possesso di un paio di guanti, un coltellino e 2 bandane. Durante il sopralluogo nell’appartamento, verosimilmente “visitato” dai 2 sospetti, con i proprietari fuori città è stata trovata la porta forzata e l’interno completamente a soqquadro. Dopo gli atti di rito i 2 georgiani, già noti alle forze dell’ordine per fatti simili, sono stati arrestati perché gravemente indiziati, in concorso fra loro, di furto aggravato. La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto.
Via veneto, rubano le valige dall’auto dei turisti ma incrociano la polizia
Sono stati invece gli agenti del commissariato Castro Pretorio ad arrestare due uomini di 57 e 37 anni, il primo italiano e l’altro di origini romene, gravemente indiziati di aver rubato borse, profumi e scarpe dall’auto di alcuni turisti olandesi. I poliziotti, nelle vicinanze di via Veneto, hanno notato i due indagati che, alla vista delle divise, hanno gettato delle borse tentando una improbabile fuga. Gli stessi agenti hanno poi ricostruito l’accaduto trovando le vittime e l’auto da cui, rompendo un vetro, erano stati rubati gli oggetti. Disposto per entrambi il divieto di accedere nel comune di Roma.