
Telefonate a raffica, poi appostamenti fino a prendere a calci la porta di casa minacciando la ex fidanzata e la madre. I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno arrestato in flagranza di reato un ragazzo di 19 anni, gravemente indiziato del reato di atti persecutori.
La rottura della relazione sentimentale con una ragazza 18enne non è mai stata accettata dal giovane che, nel tentativo di riconquistarla, ha messo in atto comportamenti via via sempre più invadenti, a partire dalle frequenti telefonate fino ad appostamenti sotto casa della ragazza. Comportamenti, che hanno messo in allarme anche la madre della giovane. E’ stata quindi presentata la denuncia ai Carabinieri, che ha permesso di attivare la procedura del “codice rosso”.
Prende a calci e pugni il portone di casa e minaccia la ex ragazza e sua madre
Il culmine della vicenda divenuta ormai insostenibile è arrivato la notte del 27 luglio scorso, quando il 19enne si è presentato sotto casa dell’ex fidanzata, iniziando a colpire la porta d’ingresso con calci e pugni e minacciando la ragazza e sua madre, che hanno chiesto aiuto telefonando al 112.

L’intervento tempestivo dei Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio, ha permesso di fermare l’ira del ragazzo, salvaguardato l’incolumità della giovane e di sua madre.
Il 19enne è stato quindi arrestato e condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, a disposizione del Tribunale di Tivoli.