«Forte preoccupazione in ordine alla gravità della situazione che si sta delineando» ha scritto Francesco Rocca, presidente della Regione, in una lettera agli ad delle due aziende Trenitalia e Rfi. Su Il Messaggero questa mattina si legge: “Ventinove treni cancellati dal 4 al 7 luglio, altri 66 fino al 22 luglio, poi l’ulteriore riprogrammazione che prevede la soppressione di 250 treni al giorno dal lunedì al venerdì e di 85 il sabato”. È questa la “situazione che si sta delineando” di cui parla Rocca, aggiungendo anche che la Regione Lazio è stanca del rimpallo di responsabilità che c’è tra Trenitalia e Rfi, gestore dell’infrastruttura.
Il disagio è dovuto ad una usura dei bordini delle ruote dei convogli che quindi non li rende utilizzabili secondo le caratteristiche di sicurezza.
Mitigare i disagi all’utenza
«Considerata la progressiva estensione di tale fenomeno all’intera rete del Lazio e la perdurante incertezza sulle cause di natura tecnica che stanno determinando la messa fuori servizio di un numero sempre più elevato di treni – si legge su Il Messaggero riportando le parole di Rocca – si invitano codeste Aziende a rafforzare con ogni consentita urgenza le azioni poste in essere al fine di mitigare i disagi all’utenza».
«Attueremo qualsiasi provvedimento nei confronti degli enti responsabili dei disservizi, così come la richiesta di penali», afferma l’assessore regionale ai Trasporti Fabrizio Ghera.
Il presidente della Commissione Trasporti, Cosmo Mitrano, ha detto in una nota che «l’amministrazione regionale è impegnata nella tutela dei propri pendolari e del trasporto pubblico. Abbiamo purtroppo ereditato una gestione gravemente carente delle ferrovie di competenza regionale, Roma-Lido e Roma-Viterbo. Per quanto riguarda gli ultimi disservizi, questi non sono da attribuire alla Regione Lazio, tanto che l’assessorato ai Trasporti ha già provveduto a notificare le penali a Trenitalia».
La manutenzione
Dal punto di vista della manutenzione, i treni necessitano di interventi di tornitura costanti e aggiuntivi dato il tempo di durata delle ruote molto inferiore rispetto al normale. I primi problemi erano stati segnalati già da fine maggio, ma dalla fine di giugno è stato reso necessario un intervento di manutenzione straordinario.
Le linee inizialmente interessate erano soprattutto la FL3 Roma-Viterbo e quindi la FL1 Orte-Fiumicino aeroporto, la FL 2 Roma-Tivoli e sul Leonardo Express. Poi però i problemi si sono allargati all’intera rete del trasporto regionale.