La Roma molla Morata, a causa dei costi troppo elevati, e torna all’assalto per Scamacca. L’Atletico Madrid ha alzato il prezzo dello spagnolo, bloccando il rinnovo contrattuale che avrebbe ufficializzato la clausola di 12 milioni di euro e utilizzando invece la vecchia clausola da 21 milioni di euro. Questo atteggiamento ha causato l’irritazione sia della Roma che dell’Inter, quest’ultima ora in vantaggio nella corsa per il giocatore.

Dopo aver saputo i costi legati al cartellino e all’ingaggio di Morata, la Roma ha deciso di prendere tempo, lasciando spazio all’Inter che ieri ha incontrato l’agente del calciatore e ha offerto fino a 15 milioni di euro, cercando di beffare ancora una volta la Roma dopo l’episodio Frattesi. Il giocatore stesso non ha espresso preferenze specifiche.

Roma su Scamacca

In attesa che l’Atletico Madrid abbassi le proprie pretese, per evitare di perdere il calciatore a parametro zero l’anno successivo, la Roma ha abbandonato la pista Morata. Nel frattempo, si è concentrata nuovamente su Scamacca. I giallorossi hanno trovato una parziale apertura da parte del West Ham per una possibile cessione del giocatore, basata su un prestito oneroso con un riscatto condizionato a determinate circostanze, come presenze, gol e partecipazione in Champions League, e a cifre modulate. Gianluca Scamacca, non è un mistero, è impaziente di tornare a Roma e lo ha fatto presente anche allo staff tecnico.

Il West Ham ha ottenuto un ricavo di ben 120 milioni di euro dalla cessione di Rice, e le loro esigenze economiche sono sicuramente diminuite. A Londra stanno quindi valutando l’opzione di accontentare le richieste del giocatore, accettando un prestito oneroso di circa 3-4 milioni di euro, ma con un obbligo condizionato legato alle presenze e alla qualificazione in Champions League.

Sebbene Mourinho preferisca Morata, ha avuto una conversazione positiva con Scamacca un mese fa. Per quanto riguarda il centrocampo, in cima c’è Renato Sanches, seguito da Dominguez, ma la Roma potrebbe trovarsi a corto di liquidità senza effettuare cessioni. Sabitzer sembra essere un obiettivo difficile da raggiungere, a meno che il Bayern Monaco non contribuisca a coprire il suo stipendio.