Il buongiorno di Radio Roma con Rush questa mattina ci ha svegliato con l’ondata di calore e qualche informazione sull’inquinamento, ci sono zone della capitale che non sono messe molto bene, ma stiamo provando ad andare nella direzione giusta.
Oggi il sondaggio del giorno è stato ispirato da una storia molto strana. La invitano a cena per inaugurare casa e alla fine le presentano il conto da pagare, un specie di divisione alla romana, così Rush ha deciso di chiedere che tipi di persone siete quando andate a cena fuori con i vostri amici, dividete il conto in parti uguali, al centesimo o pagate spesso anche per i vostri amici?
Esistono vari ipotesi che provano a descrivere l’origine del “pagare alla romana”. Dall’oste che portava il conto diviso per evitare problemi, alla romanata, classica scampagnata dei romani o addirittura alla romana che ti picchiava con la scopa se non pagavi il conto.
In ogni caso il significato è semplice, pagare il conto in parti uguali.
Rush ci ha spiegato anche il motivo per cui i genovesi vengono descritti come “tirchi”, giustificandoli, la storia non è stata molto clemente con la popolazione.
Immaginate di essere ad un funerale di un vostro caro e che, durante l’elogio del prete, all’improvviso vedete avvicinarsi un elicottero che sta scendendo verso di voi. L’elicottero atterra, lo sportello si apre e si presenta il defunto in carne ed ossa.
No, non è l’inizio di un film, ma quello che è successo realmente in Belgio, dove David Baerten, alias Ragnar le Fou (Ragnar il matto) sui suoi profili social, ha realizzato questa originale scenetta per il suo funerale.
Ultima notizia della settimana è ispirata dal forte caldo che ci sta invadendo, ed è una storia che non tutti conoscono. In una delle piazze più belle di Roma, Piazza Navona, il 23 giugno del 1652 papa Innocenzo X inaugurò la consuetudine di farla allagare per far divertire e rinfrescare i Romani durante la calura estiva. Tutti i sabati e le domeniche di agosto le fontane venivano chiuse e l’acqua poteva debordare allagando la piazza che si trasformava quindi in un “lago”. Il fondo della piazza così come lo vediamo ora non renderebbe più possibile una simile operazione in quanto ora la piazza ha un andamento convesso, datole dalla pavimentazione realizzata dopo il 1870.