“Che fa, concilia?”. C’è l’immagine di Gigi Proietti nei panni del vigile di Febbre da Cavallo sulle “multe” lasciate nella notte sul parabrezza di centinaia di auto a Roma nella zona di San Lorenzo. Un quartiere tappezzato di false contravvenzioni distribuite da un nuovo comitato contro la nuova Ztl “per informare i cittadini sulla nuova delibera del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, che rischia letteralmente di lasciare a piedi i romani che non potranno permettersi una macchina elettrica o ibrida”.
Pioggia di multe finte a San Lorenzo contro la nuova Ztl
Un nuovo gruppo di cittadini si unisce così al coro di protesta contro la nuova Ztl Fascia verde, quasi centomila le firme raccolte con la petizione online e migliaia quelle nei quartieri. “Abbiamo lanciato un nuovo comitato di quartiere a San Lorenzo (e non solo) con lo scopo di mobilitare lavoratori e residenti per il blocco di questa delibera” scrivono sulla pagina Facebook Welcome to Ztl.
“Sanzione da 163 a 658 euro perché passava senza fermarsi a uno dei 51 nuovi varchi istituiti dal Comune” si legge sulle finte multe. In un volantino, riporta l’agenzia Dire, il Comitato si scaglia “contro il falso ecologismo della Giunta Gualtieri” per una città “solidale e per una vera lotta contro l’inquinamento”. La priorità per il comitato è il “potenziamento del trasporto pubblico che dovrebbe anche essere concepito come un servizio sociale, e perciò universale, tendenzialmente gratuito e a carico della fiscalità generale”.
Santori (Lega): “L’ordinanza fotocopia del Gualtieri è una presa in giro inaccettabile”
Lo scorso 30 giugno il sindaco ha prorogato il divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti nella nuova ztl fascia verde fino al 31 ottobre 2023. Per il capogruppo della Lega in Campidoglio, Fabrizio Santori “l’ordinanza fotocopia del sindaco Gualtieri è una presa in giro inaccettabile per la città. Sulla Ztl attendiamo da settimane il ritiro della delibera di novembre 2022 e un confronto serio e approfondito che tenga conto della reale situazione a Roma. Mentre comitati e cittadini si chiedono dove siano andati a finire gli annunci di Gualtieri sui cambiamenti sbandierati, la risposta della giunta è stata quella di partorire un documento identico al precedente”.
“Quanto accade è ai limiti della farsa, Gualtieri e l’assessore Patanè facciano qualcosa di costruttivo, iniziando con il rendere conto dei 28 milioni di euro spesi per la Ztl più grande d’Europa e rifiutata dai cittadini. Il ‘no’ di centinaia di migliaia di romani alla Ztl è forte e chiaro, e stiamo già organizzando una grande manifestazione a settembre. Se Gualtieri continuerà a nascondersi lo andremo a stanare nell’inutile stanza del potere”, conclude Santori.