Puntini rossi sulla pelle dopo una giornata passata al mare. È quanto un bagnante lamenta pubblicando una foto su una pagina Facebook curata dai residenti di Cerveteri. La causa? Le pulci di mare e altri insetti che lo hanno preso di mira.

“Questo è il risultato di un fine settimana a Campo di mare…sulla spiaggia. Massacrato dalle pulci di mare e da altri insetti” ha detto l’utente. Non tutti però ne sono rimasti colpiti.

Cosa sono le pulci di mare?

“Parliamo di piccoli crostacei, delle dimensioni di pochi millimetri, che sono parenti alla lontana dei gamberi – ha spiegato lo zoologo Antonio Pizzuti Piccoli – Alcuni di queste pulci, essendo parassiti dei pesci, hanno anche una sorta di aculei che servono loro a suggere il sangue”.

“Sono crostacei che normalmente vivono in acqua – ha detto lo zoologo – ma sono in grado di tollerare anche dei periodi di secca. Pertanto potrebbero trovarsi sulla spiaggia, cosa che non significa che sia sporca – ha aggiunto Pizzuti Piccoli – è semplicemente un fenomeno naturale e per inciso non è la prima volta che i bagnanti del litorale laziale si lamentino delle sue punture. Vorrei sottolineare che, se stiamo parlando delle pulci di mare, allora sono animali che non hanno tossine anche se convengo che siano fastidiose, poiché causano un prurito locale”.

Cosa si può fare in caso di puntura?

“Il consiglio è di muovere spesso gli asciugamani. Dopodiché, una volta tornati a casa, occorre farsi una doccia perché potrebbero penetrare anche sotto il costume, visto che sono piccolissimi – ha detto Pizzuti Piccoli– Soggetti ipersensibili potrebbero accusare di più queste punture, nel qual caso vale la pena recarsi dalla guardia medica o farsi visitare da un dermatologo”.