Sono odiati da tanti, ma nel frattempo alcuni partiti che prima li ignoravano o censuravano, oggi hanno cominciato a sostenerli. Sono gli attivisti di “Ultima Generazione”, che hanno sporcato la “Fontana di Trevi” con vernice vegetale, scatenando la rabbia del Sindaco Gualtieri, “ci hanno fatto sprecare 300mila litri d’acqua“.

Maria Letizia Ruello, ricercatrice marchigiana, è la prima ospite di “Roma di Sera”. “Non abbiamo fatto alcun danno – replica al Sindaco – solo azioni dimostrative perché noi denunciamo un’emergenza per il bene di tutti, eppure si continua ad investire sul fossile, ma i consensi per noi che prendiamo volutamente denunce e pene, stanno aumentando, non è vero che tutti ci danno addosso”. E in effetti il gruppo di “Sinistra civica ecologista” in Campidoglio oggi li difende e chiede che vengano ascoltati.

E’ dello stesso partito anche Adriano Labbucci, assessore alla mobilità in Municipio I  che infatti solidarizza con Ruello e rilancia: “Il Governo spieghi loro che vuol fare su energie e fossili”. Ma a Labbucci chiediamo un commento sulla notizia di oggi della “pedonalizzazione totale” di Piazza di Spagna, che ha annunciato il Campidoglio. “Noi collaboriamo senz’altro – spiega – sperando anche di arrivare alla pedonalizzazione di via Giulia. A Spagna sposteremo le zone del carico e scarico delle merci“. 

Il terzo ospite di oggi è Alex, alias “Mercurio Viaggiatore”, seguitissimo su Twitter come esperto di mobilità romana, che torna a spiegarci altre contraddizioni sulla “Ztl Verde”, una su tutte. “Come è possibile – attacca– che nel 2022 il Comune ha chiesto molto meno chilometraggio ad Atac di quanto ne servirebbe, nonostante l’indicazione della Regione chieda nel frattempo di migliorare il trasporto pubblico? Se vogliono vietare l’ingresso a tante auto, perché non ne chiedono di più?”.

Ma non finisce qui. “Gualtieri dice che provvedimenti così severi sulla mobilità ce li chiede l’Europa – aggiunge “Mercurio Viaggiatore” – ma se uno va a vedere bene le sentenze, non si punta il dito solo sulle auto, bensì su un quadro generale complessivo, che considera per esempio anche i riscaldamenti. Ma di tutto ciò purtroppo la Delibera non parla”.