“La Battaglia parte dai giovani”, questo il nome del progetto, realizzato insieme alla Fondazione Prometeus all’Ospedale San Giovanni, che ha come obiettivo di sensibilizzare i giovani sull’importanza della prevenzione per i tumori: da quelli alla mammella a quelli ai testicoli, passando per il tumore al collo dell’utero.
In occasione dell’11esima edizione del seminario, a due giorni dalla Giornata internazionale della salute della Donna, centinaia di studenti delle classi quarte del Liceo Augusto di Roma hanno preso parte a un dibattito a cui hanno partecipato, tra gli altri, medici (come Lucio Fortunato, direttore della Fondazione Prometeus e direttore U.O.C Senologia A.O San Giovanni) studiosi, psicologi e anche sportivi, con la presenza di Alessio Foconi, campione del mondo di scherma.
Tra i temi analizzati durante il seminario, le possibilità di guarigione (oltre il 95% per i tumori ai testicoli), i campanelli d’allarme che bisogna monitorare, il funzionamento delle strutture predisposte alla prevenzione e i fattori di rischio di questi tumori. Che, per esempio, a riguardo dei tumori al seno, si dividono in due categorie: i non modificabili (età, sesso e predisposizione familiare) e modificabili (stile di vita, prevenzione primaria, diagnosi precoce con lo screening e prevenzione secondaria).
Il dibattito è stato stimolato dalle domande degli studenti, come quella sull’incidenza dell’uso del telefono e sul tipo di alimentazione che bisogna avere per minimizzare il rischio di tumori.