Ha scatenato una bufera di polemiche l’appello di Ezio Greggio alla mamma del piccolo Enea, il bambino abbandonato la mattina di Pasqua all’ospedale Mangiagalli di Milano. Il conduttore televisivo ha deciso di pubblicare un video nel quale lancia un appello alla mamma del bambino chiedendole di tornare sui suoi passi e garantendole una rete di supporto da parte sua e di tanti amici: “Torna alla Mangiagalli, ti prometto che non sarai sola”.

Un messaggio d’aiuto a una donna in difficoltà che è stato travolto dalle polemiche. Questa in particolare la frase lanciata nell’appello da Ezio Greggio che è stata letta come un insulto nei confronti dei genitori adottivi: “Riprendi il tuo bambino, merita di avere una mamma vera, e non una che dovrà occuparsene e che non è la mamma vera. Ci conto tanto”. Tra le critiche mosse al conduttore anche quella di non rispettare la scelta legittima della madre. Critiche a cui oggi il conduttore ha deciso di rispondere con un nuovo messaggio via social.

Il messaggio di Ezio Greggio

Nel messaggio pubblicato lunedì Ezio Greggio in un video si rivolge alla mamma di Enea, “bimbo che pesa 2 chili e 600 grammi e che è stato abbandonato alla Mangiagalli. Il Prof. Fabio Mosca (direttore della Neonatologia e della Terapia Intensiva Neonatale del Policlinico di Milano che segue il piccolo alla Mangiagalli, ndr) ha già lanciato un appello, lo voglio condividere anch’io e dire alla mamma di tornare indietro, di tornare all’ospedale Mangiagalli dove c’è tutto il reparto che la sta aspettando nell’anonimato, quindi nessuno dirà nulla (nomi, cognomi). Torna, ti prego. Questo bambino è fantastico”, spiega Greggio nel messaggio video.

“Io ho un’associazione che aiuta i bambini nati prematuri, ma aiuteremo Enea che non è prematuro, ma non è giusto che sia abbandonato. Ci sono io, ci sono altri amici, ti daremo una mano. Però, torna, perché avere un bambino è una grande fortuna. Capisco ti possa creare dei problemi e uno sconvolgimento avere difficoltà economiche, ma ci metteremo in tanti a darti una mano. Primo fra tutti il Prof. Fabio Mosca, io e tanti altri amici che stiamo raggruppando per aiutarti”, aggiunge Greggio.

L’appello del conduttore: “Quindi, mamma di Enea, torna sui tuoi passi; domani, stasera, stanotte, torna all’ospedale Mangiagalli, prendi il tuo bambino che è bellissimo e si merita di avere la mamma vera, non una mamma che poi dovrà occuparsene ma non è la mamma vera. Ci contiamo, ci conto tanto” conclude. 

Appello per trovare e convincere la mamma di Enea,bimbo abbandonato ieri alle 11.30 alla Mangiagalli di Milano,ora seguito dal Prof. Fabio Mosca. Il bimbo sta bene,con altri amici siamo pronti aa aiutare la mamma: torna alla Mangiagalli,ti prometto che non sarai sola. Zio Ezio pic.twitter.com/8IHDKeZZIn

— Ezio Greggio (@EzioGreggio) April 10, 2023

La risposta di Ezio Greggio alle critiche

Alle tante critiche che si sono sollevate sui social Ezio Greggio oggi ha deciso di rispondere per cercare di fare chiarezza sulle motivazioni del gesto. “Rispondo con questo messaggio per rispondere a tutti” scrive Ezio Greggio su Instagram. “Col Prof. Mosca – prosegue – abbiamo deciso di lanciare entrambi degli appelli per un solo motivo: la mamma di Enea ha lasciato nella ‘culla per la vita’ della Mangiagalli non solo il bimbo ma anche una lettera struggente e piena d’amore, in cui una mamma in difficoltà abbandona il suo bambino tanto amato, sperando che la sua vita sia meglio di quella che le può offrire lei”.

“Nessuna polemica verso quelle fantastiche mamme e famiglie che adottano i bimbi abbandonati”

“Quindi l’appello – spiega il conduttore – non era volto a far ripensare alla scelta di una madre che non voleva il proprio figlio, ma a una madre che probabilmente con l’aiuto di qualcuno che la aiutasse a superare le difficoltà economiche, o personali o familiari, non sentendosi più sola, potrebbe ripensare alla sua scelta e tenere il proprio bambino. Nessuna polemica quindi verso quelle fantastiche mamme e famiglie che adottano i bimbi abbandonati e che garantiscono loro amore e futuro come se fossero i veri genitori, anzi talvolta pure meglio”.

“Ribadisco con forza, affetto e convinzione – conclude Greggio -l’appello mio e del prof. Fabio Mosca: mamma di Enea se ami il tuo bimbo e il tuo desiderio è tenere il tuo bimbo siamo in tanti pronti ad aiutarti, sei ancora in tempo a ripensarci. Un saluto a tutti voi che avete letto questo appello anche a coloro che non ne avevano capito il senso. W Enea”.

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(eg)