Una nuova grande biblioteca aprirà a Roma, all’università Sapienza. Una biblioteca che accorperà la quasi totalità delle biblioteche dell’area umanistica, a esclusione di quelle di lingue già ricollocate presso l’Edificio Marco Polo, e che sarà collocata nell’area del campus prospiciente piazzale Aldo Moro, ridefinendo lo skyline della Città universitaria.
“Sarà una biblioteca di studio e ricerca specialistica, una casa della conoscenza aperta anche alla Città e all’utenza esterna, con un ingresso su via dei Marrucini, favorendo la partecipazione culturale dei cittadini e costituendo un elemento qualificante della terza missione della Sapienza. La biblioteca sarà dotata anche di una sala studio H24”, fa sapere l’università.
Il progetto della nuova Biblioteca unificata della Facoltà di Lettere e filosofia è stato illustrato oggi, nella sala del Senato del Rettorato, dalla rettrice dell’università Sapienza Antonella Polimeni e dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
La realizzazione della Biblioteca unificata sarà finalizzata a potenziare i servizi, salvaguardando però l’identità dei singoli fondi librari e delle rispettive provenienze, attraverso un’articolazione degli spazi che rispecchi le principali aree tematiche e disciplinari, unificare e standardizzare le procedure e i processi di lavoro, aumentandone il livello di qualità, liberare spazi all’interno della sede centrale della Facoltà, consentendone così la riqualificazione. Particolare priorità sarà data al comfort per gli utenti e per il personale, rispettando ottimali condizioni di illuminazione, insonorizzazione, climatizzazione e sostenibilità ambientale. L’Ateneo ha costituito un gruppo di coordinamento, con funzione consultiva per tutte le decisioni progettuali di rilevanza biblioteconomica e di interfacciamento con il progettista.
G.