Avevano occupato un’area a Roma nord dove smaltivano e bruciavano rifiuti pericolosi a cielo aperto. Tra le baracche c’era anche una katana e un cucciolo di maremmano di soli tre mesi ferito. Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Prima Porta, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Cinofili e dei Carabinieri Forestali di Roma, a seguito di un controllo d’iniziativa in una zona rurale lungo la via Tiberina, hanno denunciato a piede libero 10 persone, tra cui un minore, tutte di nazionalità romena e con precedenti, che avevano occupato abusivamente un’area, allestendo unità abitative di fortuna.
Roghi tossici e maltrattamento di animali
Due delle dieci persone sono state anche denunciate per la combustione e la gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi di vario genere in un’area di circa 100 mq, che i Carabinieri hanno sequestrato.
Un controllo più approfondito da parte dei militari dell’Arma ha permesso di rinvenire una katana illecitamente detenuta da due degli indagati. E’ stato accertato inoltre il maltrattamento di un cucciolo di maremmano di tre mesi ferito ad una zampa. Dopo essere stato medicato il cane e stato affidato in custodia giudiziaria al canile Municipale di Roma via della Magliana.
I Carabinieri della Stazione di Roma Prima Porta hanno inviato un’informativa alla Procura di Roma e riaffidato l’area precedentemente occupata al proprietario del terreno. (eg)