“Cittadella giudiziaria” è l’ultimo spazio verde di Prati per cui i cittadini sono tornati a mobilitarsi. Chiedono ai candidati che il 12 e il 13 febbraio concorreranno per le elezioni regionali del Lazio di impegnarsi in difesa dell’ “ultimo prato di Prati”.

Secondo il protocollo d’intesa sottoscritto nel 2019 da Roma Capitale, regione Lazio e ministero della giustizia, è prevista in quest’area l’edificazione di 24.400 metri quadrati di superficie. La forma dell’edificio potrebbe essere o di quattro palazzine da 12 piani o un solo grande edificio. I romani però, per la realizzazione di questo edificio, dovranno rinunciare ad un bel pezzo di spazio verde.

Quella parte di verde rappresenta per i cittadini una “risorsa preziosa, non rinnovabile, da trasmettere tal quale, quindi intatta, ai nostri figli e futuri cittadini di Roma”. Così riportano i comitati che da molto ormai si battono per difendere questo spazio verde.

I comitati Amici di via Plava, comitato Mazzini, Trionfalmente 17, Prati Verde Aps e Insieme 17 Aps chiedono quindi ai candidati di opporsi alla cementificazione del prato e di impegnarsi all’istituzione di un tavolo di lavoro partecipato dai cittadini.