Per chi transita su viale di Villa Massima, è ormai conosciuto l’ex punto di ristoro vicino al Giardino Giuseppe De Meo al quartiere Nomentano. Quest’immobile, di proprietà del Comune, fa parte di quelle strutture vittime della burocrazia ferma tra Dipartimenti comunali e locali.
È dal 2017 che i residenti del quartiere sono costretti a vedere questo locale in rovina e abbandonato. Nel 2001 la struttura era stata data in concessione, ma anni dopo revocata per via di vizi di forma riguardante il subentro e altre irregolarità amministrative. Dopo una lunga controversia, la struttura è stata chiusa nel 2017.
Il Consiglio di Stato, con le sue sentenze, chiedeva con urgenza la messa in concessione dell’immobile o il recupero per restituirlo così ai cittadini. Ma non è mai stato fatto nulla.
Attualmente l’immobile è «inondato dai rifiuti e dalle erbacce, con vetri rotti e porte divelte», degradato a tal punto da non poter essere neanche avvicinabile. Nonostante i ripetuti appelli delle Associazioni e dei comitati di Quartieri, Viva Villa Massimo in primis, tutto tace.