Il primo passo verso il nuovo corso della presidenza laziale sono le dimissioni dell’attuale presidente, Nicola Zingaretti, da oggi ufficialmente un parlamentare e per questo incompatibile con la carica di governatore di regione. Motivo per cui, nel giro di un paio di settimane si dimetterà.
Al suo posto, in attesa delle elezioni, succederà il vicepresidente Daniele Leodori: “La legislatura è conclusa e l’approvazione in consiglio del collegato si può fare in due o tre settimane, subito dopo mi dimetterò”, ha commentato Nicola Zingaretti intervistato dal Messaggero.
E’ lo stesso deputato del Pd a immaginare le forze politiche che si sfideranno alle urne: “Per mettere insieme M5S, Azione e Italia Viva bisogna mettere al centro gli interessi dei cittadini. Se lo facciamo non c’è dubbio che vince l’unità. Ci sarà un modo di fare opposizione al governo nazionale, ma poi ci sono Roma, il Lazio e i loro interessi”.
Quando si svolgeranno le elezioni regionali nel Lazio? Difficile dirlo con precisione, ma si può provare a immaginare una data: febbraio, oltre la quale non è possibile andare. Per quanto riguarda i candidati, invece, non c’è ancora una decisione. Il centrosinistra potrebbe decidere di mandare Alessio D’Amato e Daniele Leodori e Marta Bonafoni. I nomi caldi per il centrodestra sono invece Andrea Abodi e Gennaro Sangiuliano.
G.