Preso a bastonate e ferito con un coltello solo perché aveva chiesto la paga. Denuncia choc di un lavoratore indiano di 24 anni che ai carabinieri ha raccontato di essere stato picchiato per aver chiesto i soldi di un mese di lavoro: 1.200 euro per 13 ore di fatica quotidiana, fine settimana inclusi, come addetto alla stalla e pulizie in una azienda casearia a Pontinia in provincia di Latina. Di quanto pattuito gli erano stati riconosciuti solo 300 euro e così il ragazzo si è presentato ai titolari per avere il resto della cifra concordata. A quel punto però sarebbe iniziata la violenza. Prima le botte con un bastone di ferro, poi le ferite al braccio con una lama e infine mentre cercava di scappare sarebbe stato quasi investito.
Il giovane è però riuscito a scappare ed arrivare sull’Appia dove è stato soccorso da alcuni passanti che lo hanno visto sbracciarsi sul ciglio della strada nella disperata richiesta d’aiuto. E’ stata chiamata l’ambulanza che lo ha portato all’ospedale Fiorini di Terracina e medicato con una prognosi di 15 giorni. Saranno i carabinieri a indagare sui fatti denunciati dal 24enne che è assistito dalla comunità indiana nel Lazio. I responsabili dell’aggressione, secondo quanto denunciato sarebbero il titolare del caseificio e il figlio. (e.g.)