Un tappeto di libri bruciati nel centro di Roma. Piazzale Flaminio si è svegliata con i vigili del fuoco che spegnevano le fiamme della bancarella del professore. Lo storico punto vendita di libri usati vicino alla fermata della metro. L’intervento dei pompieri è scattato alle 5 circa, ma ha potuto solamente contenere i danni. Il rogo ha distrutto l’intera struttura e tutti i volumi presenti. Sul posto è intervenuta anche la Polizia.
Al momento non è chiaro se a far divampare l’incendio siano state cause accidentali o se si celi l’ombra del dolo. Sui social lo sconforto per quanto accaduto è unanime. Molti, convinti che sia stato un atto voluto, si chiedono “perché del gesto assurdo”. Francesco su Facebook definisce “uno squarcio nero” l’incendio che ha distrutto il chiosco punto di riferimento di chi voleva cercare non solo edizioni di libri usati ma anche chicche introvabili. “Stamattina all’alba hanno dato fuoco a uno dei luoghi del centro che ho frequentato di più: la bancarella di libri usati accanto al Bar dell’Orologio a piazzale Flaminio. Tanti i libri d’arte che ho comprato qui, i vecchi Fabbri e Rizzoli con le copertine rigide, Caravaggio e Leonardo che uso di continuo” scrive in un post. Un altro utente riporta la testimonianza del “professore” e scrive: “Lui era lì. Ha detto qualche matto. Ha detto che la rimette su. Era triste”. Poche parole che riaccendono una luce di speranza davanti al triste quadro di devastazione.
Solo un anno fa la “bancarella del professore” era stata vandalizzata durante i festeggiamenti per l’Italia campione d’Europa.
