Poco prima delle 20 di ieri, a Ostia, è scoppiato un incendio che ha colpito un’area di vegetazione vicino via dell’Idroscalo e la Tor San Michele. Il rogo è stato messo in sicurezza nel cuore della notte da squadre e mezzi di vigili del fuoco. Il lavoro di messa in sicurezza è durato diverse ore e ha coinvolto pick up e moduli di varie associazioni di protezione civile.
Le fiamme molto alte sono state visibili anche da lontano, sia dal Lido di Ostia che da Fiumicino. Ad alimentare le fiamme è stato anche il forte vento, che stava spingendo il rogo verso capannoni con barche in resina e magazzini. Pericolo sventato dai vigili del fuoco a lavoro tutta la notte: l’incendio è stato domato alle 2, ma è rimasto sotto osservazione eventuali focolai fino all’alba.
Poche ore prima era scoppiato un altro vasto incendio che ha coinvolto il quadrante ovest della città. Una giornata complicata commentata così dal sindaco Roberto Gualtieri sul suo profilo Facebook: è stata “una giornata molto difficile e critica per Roma: purtroppo si sono verificati diversi incendi le cui cause sono in via di accertamento. L’eccezionale ondata di calore e le folate di vento caldo hanno alimentato roghi in varie zone della città tra cui quelli in zona Aurelio e Monachina”.
Ha aggiunto il sindaco: “Le situazioni più critiche si registrano in questo momento a Tor Pagnotta e a Casalotti, dove alcune famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni e dove due scuole sono state chiuse per precauzione. Sono in contatto continuo con la centrale operativa della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco che stanno lavorando senza sosta. Ringrazio tutti i volontari della Protezione Civile di Roma Capitale e della Regione, la Polizia Locale, gli operatori del 118 e tutte le forze dell’ordine impegnate per lo sforzo messo in campo in queste ore difficili. La nostra priorità è la sicurezza dei cittadini”.
