Roma e le località dell’hinterland bruciano in un lunedì segnato da temperature torride e siccità, con danni a strutture e vegetazione e in qualche caso la necessità di evacuare civili. Il primo incendio poco dopo le 13 nel quadrante occidentale della Capitale: le fiamme si sono sprigionate nella zona di via Bosco Marengo, poco distante dal campo rom della Monachina, provocando l’esplosione di una cinquantina di bombole gpl e rendendo necessaria l’evacuazione dei ragazzi ospiti di un centro estivo. Ma poi, sospinto dal forte vento, l’incendio ha raggiunto anche ville e abitazioni limitrofe rendendo necessaria l’evacuazione a scopo precauzionale degli abitanti della zona dell’Aurelia con una inquietante colonna di fumo nera visibile da chilometri di distanza: immediato l’intervento anche della protezione civile e delle ambulanze, dirottate in zona per prestare soccorso alle persone intossicate dal fumo.

Paura anche lungo la Laurentina, tra Pomezia ed Ardea: qui, secondo le prime riscostruzioni, a prendere fuoco sarebbero state alcune sterpaglie anche se il rogo si sarebbe presto propagato ad un vicino capannone industriale, utilizzato come deposito di carta e materiale ferroso. Anche in questo caso le fiamme si sarebbero sprigionate durante la pausa pranzo aggredendo in pochi minuti il capannone lì vicino: sul posto sono arrivati i mezzi dei vigili del fuoco chiamati a contenere il perimetro del rogo e la furia delle fiamme che minacciavano anche altri insediamenti industriali lì intorno. Chiusa al traffico la via Laurentina nei pressi della Pontina Vecchia, per consentire ai mezzi di soccorso di intervenire. E solo l’intervento preventivo del reparto antincendio della ditta fiamma 2000, ha evitato che le fiamme aggredissero gli impianti dell’azienda specializzata nella fornitura di Gpl.

Ma per quanto ingenti, non sono stati gli unici incendi a impegnare le squadre dei vigili del fuoco: altri roghi di sterpaglie sono stati segnati nella zona dei Castelli Romani anche se per fortuna senza particolari rischi per la popolazione residente e gli automobilisti