Una macchina si ferma, una persona all’interno chiede se possono servire pannolini per i più piccoli. Li lascia a un volontario, che li sistema insieme a cibo, medicine e vestiario all’entrata dell’associazione Salvamamme. La fila è lunga: la voglia di aiutare il popolo ucraino è tanta. Un uomo arriva con il portabagagli pieno di coperte e giacche e maglie per l’inverno.

Poco prima due donne avevano consegnato due bustoni pieni di vestiti per i bambini. Basta salire una rampa di scale per capire quante persone negli ultimi giorni hanno voluto dare una mano a chi fugge dalla guerra in Ucraina, o è ancora lì, in attesa di aiuto. I corridoi dell’associazione Salvamamme sono così pieni che quasi si fa fatica a passare.

In uno stanzone decine di volontari smistano i beni arrivati e li dividono: cibo da una parte, medicine dall’altra. Ora servono buste per il sangue, garze e lacci emostatici, dicono, perché i vestiti sono abbastanza. In un’altra stanza Maria Grazia Passeri, la persona che più di 20 anni fa ha creato l’associazione, decide con altri operatori la destinazione del prossimo camion che arriverà fino in Ucraina: “Stiamo cercando di raccogliere il massimo di quello che occorre – dice a Radio Roma – alimenti a lunga scadenza e non deperibili, e tante tante medicine, bende e disinfettanti per i feriti. La risposta delle persone è stata enorme: infatti sabato partiranno un autocarro e diversi camion verso l’Ucraina”.

Da più di 20 anni queste persone aiutano le famiglie in difficoltà, e sono sempre le prime a scendere in campo quando c’è un’emergenza. Ieri, attraverso l’associazione Salvamamme, due donne ucraine hanno trovato un posto dove dormire appena arrivate a Roma: “Arrivano qui in condizioni psicologiche molto precarie – racconta ancora Maria Grazia Passeri -. La volontà di aiutare queste persone parte dai pianti e dalle lacrime di tantissime donne ucraine con cui Salvamamme è a contatto da anni. Da queste lacrime è nata una grande propulsione verso la solidarietà. E i tantissimi pacchi che stiamo preparando lo confermano”.