Un venerdì nero con uno sciopero dei trasporti per l’intera mattinata di oggi, 3 dicembre. I dipendenti del trasporto pubblico e privato hanno incrociato le braccia dalle 8:30 fino alle 12:30, rispondendo allo sciopero indetto dal sindacato Ugl. Varie le motivazioni, legate per lo più alle criticità riscontrate nell’adottare alcune diposizioni per contenere l’impennata dei contagi e per una maggiore tutela del lavoratore. In primis “la discriminazione in essere tra lavoratori in possesso e non di Green pass”, ma non solo. Anche l’autonomia decisionale che è stata lasciata alle aziende per stabilire le procedure nell’applicare la certificazione verde è al centro dello sciopero.

A Roma e nel Lazio hanno risposto tutte le aziende del comparto trasporto pubblico locale, pubbliche e private. L’Atac aveva preannunciato che nelle stazioni eventualmente rimaste aperte durate la mattinata, non sarebbe stato garantito il servizio di scale mobili, ascensori e montascale. Ed infatti così è stato per alcune, anche per le biglietterie. Anche la linea Cotral ha aderito allo sciopero, di fatti molte tratte sono state soppresse. Riscontrati inoltre alcuni disagi per le corse di bus, metro, tram e ferrovie della Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma-Civitavecchia. Anche Ferrovie dello Stato ha scioperato, ma con un orario differente e più duraturo, dalle 9 alle 17.