Home NOTIZIE CRONACA Roma, sciopero dei lavoratori di Tpl Roma e Lazio: “Istituzioni intervengano subito”

Roma, sciopero dei lavoratori di Tpl Roma e Lazio: “Istituzioni intervengano subito”

Al presidio anche la candidata sindaca di Roma di Potere al popolo Elisabetta Canitano: "Privatizzare i servizi non è la soluzione"

Le condizioni di un bus Tpl

Finestrini rotti, sistema bloccaporte guasto, vetture vecchie e servizi igienici sempre più scarsi nonostante l’emergenza sanitaria. Con tali premesse i lavoratori e le lavoratrici del servizio di Roma Tpl, società di trasporto che gestisce le linee nelle periferie, sono scesi in piazza per protestare contro le condizioni in cui l’azienda concessionaria li costringe a lavorare.

“A distanza di anni, la questione della sicurezza non è affatto risolta – ha spiegato Fabiola Bravi di Usb – né per i lavoratori né per gli utenti. Una situazione che noi denunciamo da anni e non siamo riusciti a risolvere perché manca un controllo adeguato da parte dell’assessorato, che deve controllare e verificare quali sono le condizioni dei lavoratori e le condizioni dei fruitori del servizio”.

Non solo questione sicurezza, però, perché il sindacato Usb, che ha indetto lo sciopero, denuncia continue contestazioni disciplinari da parte dell’azienda contro chi si lamenta per chiedere adeguati livelli di sicurezza per lavoratori e utenti.

“Le istituzioni devono intervenire subito – hanno detto i lavoratori – per sanzionare le aziende che mettono a rischio autisti e cittadini e per togliere il servizio a chi non lo eroga in sicurezza”.

Presente al presidio della Garbatella anche la candidata sindaca di Roma di Potere al popolo, Elisabetta Canitano. “Privatizzare i servizi non è meglio – ha sottolineato – Noi chiediamo che il Comune di Roma renda di nuovo pubblico il trasporto di Tpl. Trasporti che, non a caso, sono in periferia, hanno meno mezzi e sono senza manutenzione. I lavoratori sono oltretutto pressati perché non dicano niente e soggetti a disciplinare, Noi chiediamo che tutto il servizio che serve alle persone venga gestito dal pubblico e che i lavoratori vengano messi in condizione di lavorare nella loro sicurezza e in quella dell’utenza”.

A rischio oggi, 12 luglio, i bus Tpl tra le 8.30 e le 17 e dalle ore 20 a fine servizio.