A pochi giorni dalla protesta con disordini davanti alla Camera dei deputati, ristoratori e commercianti del popolo di #Ioapro scendono di nuovo in piazza per chiedere la riapertura delle attività “per non morire di crisi”. Il sit-in, lanciato sui social nei giorni scorsi, non è però stato autorizzato dalla questura. “Con formale provvedimento – fa sapere la Questura di Roma – la piazza di Montecitorio è stata vietata per oggi ai rappresentati del movimento #Ioapro in quanto già concessa, quindi occupata da un’altra manifestazione regolarmente preavvisata nei giorni precedenti”.

Piazza Montecitorio – sottolinea la questura – “può ospitare massimo cento manifestanti” alla luce delle disposizioni anti-Covid. Ma il movimento #Ioapro ha annunciato che, nonostante la mancata autorizzazione, nel pomeriggio sarà in piazza. “È una battaglia sociale”, spiegano gli organizzatori della protesta. “Saremo assolutamente pacifici e non ci sarà alcuna volontà di scontro”.

Nel centro della città rimane alto il livello d’allerta, in particolar modo per il rischio che possano infiltrarsi gruppi violenti, che hanno poco a che fare con le ragioni della protesta, tra i manifestanti.