Ha minacciato il figlio, poi lo ha colpito in testa con una bottiglia di vetro. È successo a Valmontone, dove i Carabinieri della Stazione locale hanno arrestato un uomo di 52 anni di origini marocchine, sospettato di minacce e lesioni personali aggravate.
I militari sono intervenuti presso l’abitazione dell’uomo, a causa di una lite familiare. In particolare, l’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta presumibilmente all’abuso di alcol, ha aggredito il figlio di 23 anni con una bottiglia di vetro, provocandogli lesioni giudicate guaribili in 15 giorni dall’Ospedale di Colleferro.
Valmontone, arrestato un 52enne
Dagli accertamenti effettuati, è emerso che l’uomo spesso discuteva animatamente con il figlio per motivi futili. Dopo l’arresto, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Colleferro. Al termine del rito direttissimo, il Giudice del Tribunale di Velletri ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.
Non è un caso isolato quello delle liti violente in famiglia. Solo la scorsa settimana a Labico, un 24enne è stato arrestato per aver aggredito i genitori e minacciato di distruggere tutti gli oggetti presenti nell’abitazione per futili motivi.
Il precedente
È notizia di ieri il litigio per motivi banali che ha portato un uomo romano di 36 anni ad aggredire la moglie, poi arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Frascati perché accusato gravemente di maltrattamenti nei confronti della donna. A farne le spese sono stati anche i figli della coppia, presenti al momento dell’aggressione da parte dell’uomo nei confronti della moglie. I due bambini, uno di pochi mesi e l’altro di 10 anni, sono stati portato entrambi all’ospedale pediatrico Bambin Gesù per lo shock subito durante il violento litigio
