I carabinieri di sutri, in provincia di Viterbo, hanno denunciato per ricettazione 4 persone di origine romena, trovate in possesso di vari telefoni cellulari di dubbia provenienza, per un valore di circa 15mila euro.
Il fatto risale a martedì scorso, quando i militari durante un normale controllo, hanno fermato sulla Ss2 Cassia una vettura con a bordo i denunciati, tutti residenti in un campo nomadi di Roma, e alcuni anche con precedenti penali.
Durante il controllo della macchina, i militari hanno trovato nascosti in una borsa sotto il sedile 7 cellulari top gamma, ancora inscatolati e con la pellicola protettiva sul display. Un ulteriore perquisizione ha portato al ritrovamento di alcune etichette antitaccheggio non utilizzate, e di un cacciavite.
Condotti per ulteriori accertamenti nella caserma locale, i fermati non hanno voluto dire dove avevano preso i telefoni, quindi, non essendoci tracce sulla loro provenienza per il momento sono stati denunciati solo per ricettazione.
Tuttavia, gli inquirenti sono al lavoro per capire la provenienza dei cellulari trovati.