Roma non è caput mundi nella classifica delle migliori università. La Sapienza, il primo ateneo della Capitale in classifica, si è posizionato al 66° posto, perdendo una posizione rispetto allo scorso anno. Ma le università romane primeggiano comunque per alcuni specifici criteri.
Per quanto riguarda la classifica generale, il Politecnico federale di Zurigo (ETH Zurich) domina la classifica, seguono l’Imperial College di Londra al secondo posto e l’Università di Oxford al terzo. Altri atenei di rilievo includono l’Università di Cambridge, l’UCL di Londra, l’Università di Edimburgo, l’Università di Manchester, il King’s College di Londra, l’Università PSL di Parigi e l’EPFL, l’Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne.
Classifica delle Università Italiane
Il Politecnico di Milano è la prima università italiana, posizionata al 38° posto. L’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna segue al 48°, seguita dall’Università La Sapienza al 66°, dall’Università di Padova all’87°, dal Politecnico di Torino al 103°, dall’Università di Milano al 113°, dall’Università di Pisa al 136°, dall’Università di Torino al 138°, dall’Università Cattolica del Sacro Cuore al 140°, dall’Università di Firenze al 146°, dall’Università Federico II di Napoli al 151°, dall’Università di Tor Vergata al 167°, dall’Università di Trento al 186° e dall’Università degli Studi di Pavia al 196°.
Nell’edizione 2025 della QS World University Rankings Europe, le università italiane hanno registrato notevoli miglioramenti. In totale, 51 atenei italiani sono stati classificati, con 24 che hanno migliorato la loro posizione, 2 rimasti stabili e 25 in calo. L’Italia vanta quattro università tra le prime 100 e 14 tra le prime 200.
Il Politecnico di Milano (38esima posizione) ha guadagnato ben nove posizioni, ed è la prima università italiana. L’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna (48esima) è la seconda università italiana ed è salita di 30 posizioni, entrando nella Top 50. L’Università del Salento ha invece registrato la maggior crescita rispetto al 2023, salendo di ben 65 posizioni e raggiungendo il 419° posto.
La Sapienza l’università italiana più apprezzata dagli accademici
La Sapienza Università di Roma – attestatasi al 66° posto – è la terza università italiana, ma ha perso una posizione. E’ però la più apprezzata dagli accademici internazionali tra le università italiane, con un 16° posto in tale indicatore chiave, e primeggia anche nell’indicatore dei risultati occupazionali con il 27° posto, a testimonianza della popolarità dei suoi laureati tra i datori di lavoro.
Per quanto riguarda gli studenti di scambio in uscita, l’Università Cattolica del Sacro Cuore è al 5° posto in Europa, seguita dall’Università Ca’ Foscari di Venezia al 6°. Tra i primi 50 atenei in questo indicatore vi sono anche il Politecnico di Milano, l’Università di Bologna, la Libera Università di Bolzano, l’Università degli Studi di Pavia, l’Università di Siena e l’Università di Roma “Tor Vergata”. L’Università Vita-Salute San Raffaele si distingue invece come la terza in Italia per l’indicatore ‘Papers per Faculty’, posizionandosi all’ottavo posto, seguita dal Politecnico di Bari al dodicesimo. Il Politecnico di Torino è invece al 25° posto, mentre l’Università di Pavia è al 28° in questa classifica. Altre università italiane tra le ‘Top 50’ includono l’Università di Napoli – Federico II, la Sapienza Università di Roma, il Politecnico di Milano, l’Università di Firenze e l’Università di Roma “Tor Vergata”.
