Ci si avvicina all’ottavo anniversario del terremoto del centro Italia e il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi ha chiesto un tavolo tecnico alla Regione Lazio e all’Istituzione Formativa di Rieti per l’Istituto alberghiero, una delle eccellenze del territorio: nell’anno scolastico appena terminato, solamente due classi hanno infatti svolto le lezioni ad Amatrice. L’edificio non è stato ancora ricostruito e le sue attività si svolgono in strutture messe a disposizione dal comune, dalla provincia e da privati. Un appello che riguarda anche la ricostruzione dell’istituto: ora c’è un terzo appalto e dovrebbero partire i lavori che si attendono da anni.
Il progetto ambisce a riportare sul suolo di Amatrice un’istituzione scolastica simbolica per l’intera comunità . Una scuola moderna, dotata di spazi confortevoli ed attrezzati, di laboratori per tutte quelle attività didattiche specifiche che da sempre hanno legato questo Istituto al territorio. Cortellesi, dopo lo sgombero di alcune casette nei giorni scorsi che ha coinvolto alcuni abitanti che non avevano più i requisiti, ha chiesto un altro tavolo a Protezione Civile, Regione, Commissario alla Ricostruzione e all’USR di Rieti per gestire sia il presente che il futuro delle Sae, le soluzioni abitative di emergenza su vari fronti: ruoli, competenze e regolamenti delle assegnazioni.