La lotta al caporalato annunciata dal governo continua. Dopo la morte due settimane fa di Satnam Singh i controlli da parte delle forze dell’ordine si intensificano. E in queste ultime ore sono stati scoperti dormitori di fortuna in una serra a Latina, proprio nelle campagne di Borgo Santa Maria dove è morto due settimane fa Satnam. Ma c’erano anche lavoratori in nero e senza tutele nei campi coltivati in provincia di Rieti e Frosinone, irregolarità diffuse in un vivaio a Capannelle, braccianti senza contratto per raccogliere gli ortaggi ad Albano Laziale e Ariccia. Una videosorveglianza sui lavoratori attivata senza permessi in una azienda agricola di Velletri.
La situazione più grave, scoperta dai carabinieri è senza dubbio nel pontino, dove nella serra di una azienda agricola sono stati trovati un dormitorio con dieci posti letto in una baracca e due roulotte adibite una a cucina e una come ulteriore ricovero. Due i lavoratori, entrambi del Bangladesh, identificati sul posto, con permesso di soggiorno ma uno di loro impiegato in nero, entrambi con orari, mansioni e in condizioni igienico-sanitarie che hanno fatto scattare per l’imprenditore la denuncia per caporalato, oltre a sanzioni per 5000 euro.