Il Lazio risulta fanalino di coda per i comuni ‘rifiuti free’, quelli che puntano sulla raccolta differenziata contenendo la produzione pro capite di indifferenziato da smaltire sotto i 75 chili per abitante all’anno.
Dai dati emerge che su un totale di 378 Comuni solo cinque (pari all’1,3%) ottengono il riconoscimento nel dossier di Legambiente che dal 1994 premia i Comuni migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani.
Complessivamente su un totale di oltre 5,7 milioni di abitanti si stima che ne vengono coinvolti 44.249. Nella lista dei comuni virtuosi nella regione rientrano Sant’Ambrogio sul Garigliano, Gallese e Colle San Magno, Sacrofano e Fonte Nuova. Secondo i criteri stabiliti da Comuni Ricicloni, un Comune può definirsi “Rifiuti Free” quando la produzione pro-capite di rifiuti indifferenziati avviati a smaltimento è inferiore ai 75 Kg. L’iniziativa è nata nel 1994 su impulso di Legambiente e ha visto negli anni l’adesione di un numero sempre maggiore di Comuni. La verifica dei dati ricevuti dai Comuni è effettuata da Legambiente di concerto con i responsabili comunali per la gestione dei rifiuti, con la collaborazione dei circoli territoriali di Legambiente, degli Osservatori Provinciali e delle ARPA regionali. In seguito i dati vengono elaborati grazie all’ausilio di un foglio di calcolo dedicato e validati da una Giuria tecnica. Le classifiche vengono stilate su base regionale, dividendo i Comuni vincitori in quattro categorie.