Anche Roma e Latina sono finite nel mirino delle attività investigative delle squadre mobili di polizia in 27 province italiane. Controlli e perquisizioni in appartamenti ed esercizi pubblici dove le prestazioni sessuali a pagamento erano dissimulate con inesistenti attività professionali, soprattutto nel settore estetico e del benessere, pubblicizzate anche online attraverso siti e piattaforme di messaggistica.
Attività gestite principalmente da persone appartenenti alla criminalità straniera, in particolare cinese, dedite al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione, anche minorile.
In campo Squadre Mobili con 400 unità, con il supporto di 60 equipaggi dei Reparti Prevenzione Crimine e numerose Unità cinofile.
Sette persone sono state arrestate per reati in materia di immigrazione, sfruttamento della prostituzione, stupefacenti e reati contro la persona. Sono state denunciate altre 71 persone per reati analoghi. Nel corso delle perquisizioni sono state trovate anche numerose dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, hashish ed eroina.