E’ stata dichiarata la morte cerebrale dai medici del Policlinico di Tor Vergata per l’impiegato dell’Atac caduto accidentalmente in un ponte a fossa nelle officine aziendali in via di Tor Vergata. Una buca utilizzata dai meccanici proprio nel deposito Atac per le riparazioni dei bus profonda un metro e sessanta centimetri e larga circa un metro. La vittima, 63 anni, stava camminando nell’officina quando non si sarebbe accorto della fossa cadendo di sotto. Ha sbattuto con violenza la testa e ha perso subito conoscenza. A soccorrerlo sono stati gli stessi colleghi che hanno chiamato il 112. Sul caso indagano i carabinieri.
Le condizioni dell’impiegato, che era un amministrativo all’Atac che si occupava dei turni di servizio dei conducenti bus, sono apparse subito molto gravi. I carabinieri della compagnia di Frascati hanno effettuato un sopralluogo per verificare il rispetto delle misure di sicurezza e per verificare che l’area fosse interdetta al personale non autorizzato, con le necessarie segnalazioni, secondo le norme previste dalla legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.