La polizia postale e delle comunicazioni di Bologna ha eseguito un provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 40enne di Roma, gravemente indiziato di adescamento online di minorenni, violenza sessuale virtuale e pornografia minorile.
Le indagini, curate dagli operatori del Centro operativo per la sicurezza cibernetica di Bologna, dirette dalla Procura e coordinate dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online del servizio polizia postale e per la sicurezza cibernetica, hanno preso avvio dalla denuncia alla polizia bolognese di una ragazzina di 11 anni.
La giovane vittima ha raccontato di essere stata contattata sui social network da un presunto coetaneo, che l’ha convinta a inviargli foto sessualmente esplicite da lei autoprodotte.
I successivi approfondimenti hanno permesso di scoprire che il presunto responsabile dell’adescamento non era un adolescente ma un uomo di 40 anni, e di denunciarlo a piede libero.