Gli inizi delle carriere di Fermi e Pontremoli, le discussioni sulle teorie elaborate dal fisico tedesco Albert Einstein, richieste di correzioni di testi di interventi e riflessioni sugli esperimenti in corso. Questo e altro nelle lettere inviate dal ventiduenne fisico Enrico Fermi (1901-1954) all’amico e collega Aldo Pontremoli da Gottingen.
Fermi, all’asta le lettere inedite
“In questi ultimi giorni è uscita una memoria di Einstein sopra una teoria ‘generalissima’ della relatività ; interessante specialmente perché è la prima teoria nella quale l’elettricità positiva e quella negativa non differiscono soltanto per il segno. Staremo a vedere se il suo ulteriore sviluppo non possa eventualmente portare a risolvere il problema dell’elettrone e del nucleo di H”, si legge in una delle lettere inedite.
Una serie di missive spedite tra il gennaio 1923 e il giugno 1926 che domani saranno all’asta a Roma. La corrispondenza sarà messa all’asta per la prima volta da Finarte, giovedì 4 luglio a Roma, con una stima tra 30.000 e 40.000 euro. Il gruppo include 5 cartoline postali autografe e firmate spedite da Gottingen tra il 13 gennaio e il 22 giugno 1923; una lettera dattiloscritta firmata inviata da Firenze il 6 dicembre 1925; e tre lettere autografe e firmate inviate da Firenze tra il 14 febbraio 1926 e il 9 giugno 1926. Poco dopo, Pontremoli fondò l’Istituto di Fisica dell’Università di Milano, ma morì tragicamente nel 1928 a bordo del dirigibile di Umberto Nobile.
Questo carteggio, risalente agli inizi delle carriere di Fermi e Pontremoli, riflette il periodo di massima e più intensa produzione scientifica di entrambi, e testimonia i fruttuosi scambi tra loro. Le discussioni riguardavano principalmente questioni di fisica teorica e pratica, ma si estendevano anche a temi più pratici, come il loro futuro accademico. Le prime lettere furono spedite da Gottingen, dove Fermi si recò nel 1923 grazie a una borsa di studio dopo la laurea. Studiò per sei mesi presso la scuola di Max Born, dove la sua produzione scientifica fu molto intensa nonostante le difficoltà di ambientamento.