Un’associazione mafiosa finalizzata alla consumazione di estorsioni, usura, reati contro la pubblica amministrazione e traffico di sostanze stupefacenti è stata scoperta a Aprila, in provincia di Latina, dove su disposizione della Dda di Roma, è in corso una vasta operazione della direzione investigativa antimafia e del comando provinciale dei carabinieri di Latina per dare esecuzione a un’ordinanza, emessa dal gip del Tribunale capitolino su richiesta della locale procura.
Misure cautelari sono state disposte nei confronti di 25 persone, alcune delle quali gravemente indiziate di far parte di un’associazione mafiosa radicata nella città pontina che voleva acquisire in modo diretto e indiretto la gestione e comunque il controllo di attività economiche, di appalti e servizi pubblici e intendeva ostacolare il libero esercizio del voto. Fra le persone arrestate anche il sindaco in carica della cittadina pontina, Lanfranco Principi, eletto nel maggio del 2023 sostenuto da una coalizione di centrodestra e liste civiche. Lo scorso Gennaio, dopo le condanne di alcuni esponenti dei clan, con i giudici che avevano anche riconosciuto il danno d’immagine per la città, il primo cittadino aveva sottolineato che Aprilia non era mafiosa, ora è ai domiciliari.