Partiva da Roma la droga venduta online per le piazze di spaccio di Pescara da una rete di spacciatori che utilizzava le chat di messaggistica per promuovere il business. Cocaina, hashish e marijuana messe in vendita sui social con foto illustrative e listino prezzi. Bastava collegarsi al link per fare ordini e prendere un appuntamento per la consegna in strada nel capoluogo abruzzese.
Spaccio a portata di clic sull’asse Roma-Pescara: fiumi di droga venduti sui social
E’ scattata all’alba di oggi 2 luglio l’operazione “drug market” della Guardia di Finanza di Pescara. Sono 5 i trafficanti arrestati e 4 gli obblighi di dimora eseguiti per aver gestito un giro di spaccio con ordinazioni online e consegne sull’asse Roma-Pescara.
I provvedimenti restrittivi, emanati a seguito di indagini effettuate con il coordinamento nella direzione tra la Procura presso il Tribunale di Pescara e la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, sono stati eseguiti dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Pescara, con l’ausilio dei mezzi aerei del Reparto Operativo Aeronavale del capoluogo adriatico.
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Le indagini
Le indagini partite a metà del 2022, hanno permesso di ricostruire i movimenti della rete di spacciatori tutti italiani che, coordinata dalla regia di un unico nucleo familiare, aveva messo in piedi un lucroso mercato online di prevendita della droga. Le sostanze stupefacenti, corredate di listino prezzi, venivano pubblicizzate sui principali canali social, con tanto di post e fotografie.
Tra i pusher un minorenne romano
Questa modalità di vendita ed acquisto consentiva la cessione di cocaina, hashish e marijuana ad utenti che, collegandosi a specifici link d’invito, potevano effettuare ordinazioni, fissare appuntamenti e ritiri merce 24 ore su 24. Tra i pusher più attivi e dediti a rifornire il “giro”, anche un minorenne romano, finito in manette, ed alcuni già detenuti che riuscivano a far entrare la droga all’interno del carcere di Pescara, approfittando delle visite dei parenti.
Le indagini hanno documentato oltre 45 Kg di sostanza stupefacente ceduta, per un volume d’affari illecito pari ad oltre un milione di euro. In collaborazione con la Polizia Penitenziaria, sono stati effettuati anche sequestri in flagranza di reato, per un totale di 6 kg di hashish, 20 grammi di cocaina e più di 2mila euro in contanti. Numerose le perquisizioni sui soggetti coinvolti a vario titolo nelle investigazioni e diversi i fermi effettuati nei confronti di acquirenti, a riscontro dell’attività illecita. I consumatori sono stati segnalati alla autorità prefettizia.