Mercoledì 3 luglio, al Goethe-Institut Rom in via Savoia 15, si inaugura la nuova edizione del Festival ArteScienza, intitolata “Atlantide attesa. Innovazione artistica e condivisione culturale”. Questa edizione offre una varietà di eventi improntati alla sperimentazione e all’innovazione, tra cui concerti, installazioni visive e sonore, improvvisazioni di teatro e danza, oltre a seminari e workshop.
Festival ArteScienza, cosa c’è in programma
Promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, il progetto ha vinto l’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, curato dal Dipartimento Attività Culturali. Sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, è realizzato in collaborazione con SIAE.
Ispirato al testo “Nuova Atlantide” del filosofo inglese Francis Bacon (1561-1626), il titolo di questa edizione del festival evoca l’utopia di una società ideale e perfetta, raggiungibile attraverso il metodo sperimentale. Bacon immaginava che esperimenti anticipatori e una fratellanza universale potessero far progredire l’umanità verso il bene. Michelangelo Lupone, direttore artistico del Festival organizzato dal Centro Ricerche Musicali CRM, ha dichiarato che queste idee visionarie, che sembrano anticipare le aspettative del presente, hanno nutrito la ricerca scientifica e tecnologica del festival fin dalla sua nascita, oltre trent’anni fa.
I compositori Domenico Guaccero (1927-1984) e Luigi Nono (1924-1990) saranno figure di riferimento per l’edizione 2024 del festival. Conosciuti per la loro incessante ricerca di modalità espressive innovative e l’uso dell’elettronica, hanno lasciato un’impronta significativa nella musica del Novecento italiano. Entrambi hanno incluso lo spazio d’ascolto nella progettazione musicale.
Il Festival, che propone soluzioni alternative ai modi tradizionali di ascolto e composizione, si avvale delle più avanzate ricerche in ambito acustico, psicoacustico e scientifico-tecnologico. Dopo un’anteprima il 29 e 30 giugno a Tarquinia, il festival si svolgerà principalmente al Goethe-Institut Rom, partner di lunga data, dal 3 al 14 luglio, con una seconda parte in programma a settembre.
Ogni giornata del festival sarà scandita da installazioni sonore e visive nei giardini e nel foyer, seguite da un concerto nell’Auditorium, per concludersi con improvvisazioni di teatro, danza e musica.