L’arma ancora non si trova. Alessio Caprarra, 47 anni, romano, con precedenti per rapina e spaccio di droga, l’altra notte è sbucato all’improvviso fra le auto nel parcheggio del Novotel, all’Eur. E ha intimato a Francesco Seminaroti, imprenditore 55enne, e a una sua collega nella capitale, che si trovavano in quel parcheggio, di consegnare orologi, collane e catenine, brandendo una pistola. Alla reazione dell’imprenditore il malvivente ha sparato. Un colpo è finito dell’addome di Seminaroti, è stato operato d’urgenza al San Camillo, dove si trova in prognosi riservata. Il rapinatore è stato bloccato dagli agenti delle volanti mentre tentava di allontanarsi. Ora è piantonato al Sant’Eugenio, non in pericolo di vita, accusato per ora solo di rapina aggravata. Si valuta se contestargli il tentato omicidio. Stando almeno agli accertamenti in corso avrebbe potuto prendere di mira chiunque nel parcheggio, anche perché il bottino è di circa 2mila euro, escludendo il fatto che non conoscesse l’imprenditore e la sua collega. Nella Capitale si è ripreso a sparare come non accadeva da settimane: un episodio simile si era registrato solo qualche giorno fa anche alla Magliana con sedici proiettili sparati contro le serrande di due negozi. Spari poi a Guidonia con il ferimento di zio e nipote in auto da parte di due giovani in scooter. Insomma, la situazione criminalità torna a farsi preoccupante su tutto il territorio.
