Roma è la capitale in cui c’è la percentuale più bassa di persone che si sentono sicure di camminare di sole la notte. È quanto emerge dalla rilevazione Quality of life in European cities, condotta dalla Commissione Europea con il contributo dell’Istat in una selezione di città europee.
Nella Capitale, inoltre, più della metà dei cittadini ritengono che la qualità della vita nella propria città sia peggiorata rispetto agli scorsi anni. Roma è compagnia di città come Firenze, Sassari, Bolzano, Catania, Parma, Venezia e Reggio di Calabria.
Qualità della vita, i dati
Nel 2023, in generale, oltre l’80% degli abitanti delle città italiane si dichiara soddisfatto della propria vita urbana. In sei città italiane, la percentuale di cittadini soddisfatti della vita nella propria città supera il 90%: Trento, Trieste, Cagliari, Bergamo, Brescia e Bolzano/Bozen. Trento, in particolare, si posiziona al primo posto tra 85 città europee.
La soddisfazione per le scuole e i servizi di formazione è alta in tutta l’UE, inclusa l’Italia.
Milano, Trento, Bergamo, Parma, Brescia, Trieste, Bolzano e Firenze si distinguono per l’elevata soddisfazione riguardo alle infrastrutture culturali. Tuttavia, in circa tre quarti delle città italiane, meno della metà degli abitanti è soddisfatta della pulizia urbana, con le città meridionali e le grandi città che registrano i livelli più bassi. Tra le prime 20 città dell’UE dove l’auto è il mezzo di trasporto più usato, molte sono italiane del Centro e del Sud, ma ci sono anche alcune del Nord.
Nella maggior parte delle città esaminate, poche persone trovano facile reperire un alloggio a prezzo ragionevole, con Firenze, Milano e Bolzano particolarmente colpite (meno del 5% trova facile trovare casa).
Le città italiane registrano anche le percentuali più basse di persone che si sentono sicure a camminare da sole di notte. Le quote più basse (sotto il 30%) si trovano a Catania, Milano, Taranto, Genova, Venezia, Parma e Bari, mentre Roma ha la percentuale più bassa tra le capitali (36,8%). Una bassa efficienza percepita delle amministrazioni locali è comune in quasi tutte le città del Sud Italia e in alcune del Nord come Roma, Firenze, Perugia, Genova, Milano, Torino e Venezia.