Stadio della Roma, il Tar respinge il ricorso dei cittadini

Il percorso verso la costruzione dello Stadio della Roma a Pietralata potrebbe essere più in discesa. La seconda sezione del Tar del Lazio ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da tre residenti di via della Ruta, che chiedevano l’annullamento degli atti relativi alla chiusura della conferenza dei servizi preliminare sul progetto e alla dichiarazione di pubblico interesse dell’opera approvata il 9 maggio 2023. Questa decisione rappresenta un nuovo passo significativo verso la realizzazione dell’impianto sportivo di proprietà della società calcistica AS Roma.

Motivazioni della sentenza del Tar sul ricorso contro lo stadio

I giudici amministrativi hanno considerato il ricorso inammissibile per diverse ragioni. In primo luogo, i cittadini non hanno fornito prove sufficienti del titolo di proprietà sugli immobili interessati. La semplice allegazione del titolo non è risultata adeguata a dimostrare la legittimità della richiesta.

In secondo luogo, il Tar ha riscontrato una mancanza di interesse attuale ad agire, dato che le contestazioni riguardavano una fase preliminare del progetto.

Gli atti contestati, infatti, si riferivano allo studio di fattibilità presentato da AS Roma nell’ottobre 2022, e il progetto definitivo, ancora da presentare, sarà quello che definirà compiutamente l’area interessata e le eventuali implicazioni espropriative.

Implicazioni per il progetto dello stadio

La decisione del Tar Lazio costituisce un importante avanzamento per lo stadio della Roma. Il club giallorosso, in collaborazione con Roma Capitale, proseguirà ora con la presentazione del progetto definitivo.

Questo documento dovrà delineare precisamente l’area interessata e affrontare eventuali espropriazioni necessarie per la realizzazione dell’impianto.

Reazioni dei cittadini e dei comitati

Nonostante la decisione del Tar, i cittadini contrari al progetto non intendono rinunciare alla loro battaglia. Il comitato “Sì al Parco, Sì all’Ospedale, No allo Stadio” ha sottolineato che la sentenza del Tar non ha risolto tutti i dubbi sulla procedura adottata.

Essi evidenziano che la mancata presentazione di un documento specifico non può invalidare il loro diritto di contestare il progetto. Il comitato e i cittadini coinvolti continueranno a monitorare l’iter del progetto e sono pronti a intraprendere ulteriori azioni legali per difendere le loro proprietà e le loro posizioni.

ULTIME NOTIZIE

Lazio, Oddi: “La gara contro la Juventus è un po’ falsata”

Lazio, Oddi: "C'era l'espulsione di Douglas Luiz" Giancarlo Oddi, ex biancoceleste, è tornato a parlare...

Milan-Club Brugge, le probabili formazioni

Fonseca rilancia dal primo minuto Theo Hernandez e Leão. In difesa Gabbia e Tomori....

Juventus-Stoccarda, le probabili formazioni

Motta scegli il 4-1-4-1. In difesa Kalulu e Danilo al centro, con fasce affidati...

Atletico Lodigiani, arriva l’esonero di Polverini

Atletico Lodigiani, cambio in panchina L'Atletico Lodigiani ufficializza, quasi a sorpresa, l'esonero del tecnico Dario...

NOTIZIE CORRELATE

Roma, auto in fuga da campo nomadi investe agente che spara alle ruote: un fermo

Momenti di paura questa sera a Roma. Un'auto è uscita dal campo nomadi di...

Roma, spaccia cocaina in sedia a rotelle: trovato davanti a una farmacia

E' stato notato fermo sulla sedia a rotelle davanti alla farmacia il 39enne arrestato...

Roma, si risveglia in ospedale e crede di essere nel 1980: lo shock di Luciano

Si risveglia in ospedale a Roma e crede di essere nel 1980: la storia...